ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] noto. Non pensava allora di staccarsene per sempre: ma partendo coi suoi cavalli e le tragedie fatte e da fare per «recitare» in altro ambiente Si legge ancora nel Conciliatore (le parole sono di Giuseppe Nicolini): «La via che Alfieri percorse è una ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] suo feudo di Minervino dove conduceva un grande allevamento di cavalli: da quella visita fu indotto a meditare sulle pratiche . Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] i fasti d'un signore del Rinascimento, fra cani, cavalli e sontuosissimi arredi. Il dannunzianesimo, pur tra un le più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella nuova prosa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] padre e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle Rimembranze di scuola. Pure coi butteri (amava condurre sull'alba all'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del 1848 segnò ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che certi tratti veneti nel C., rivelanti l'influenza dei Cavalli, Cesti e Legrenzi, potrebbero risalire ad uno studio col Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, ad iniprontarla poco oltre, nelle due magistrali tele dei Cavalli in Tombolo e dei Buoi al carro (entrambe compiute ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con cui pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di cui c'è traccia in lettere dell'estate 1806 e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ": Epist., II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). Dava il suo occupandosi anche di altre cose: di un progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate Pozzuolo); di un progetto di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti 2001-02), pp. 285-299; A. Canova, A. M. e Gian Marco Cavalli. Nuovi documenti mantovani, in Italia medioevale e umanistica, XLIII (2002), pp. 201-229 ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...