GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] famiglia; tra il 1563 e il 1572 un Giuseppe Giustiniani fu tesoriere provinciale della Marca anconitana, contemporaneamente , la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), per il quale versò alla Camera apostolica 60.000 scudi ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] 1682, per esaudire le volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) i suoi ma fallisce nella Disfatta di Massenzio, in cui uomini e cavalli, che, secondo le intenzioni del pittore, avrebbero dovuto distribuirsi ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] industriale, acquistando nel 1852, in società con il cugino Giuseppe Lualdi, facoltoso mercante di tessuti di Busto, il nonostante la poderosa forza motrice a disposizione (oltre 1400 cavalli), l'impresa non andò in porto. Ancora negli anni ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] anni del governo francese risale l'Elogio storico del conte Giuseppe Angelo Saluzzo di Menusiglio (Torino 1813), scienziato e l'artiglieria, le truppe antiche e moderne, le divise, i cavalli, gli attrezzi da campo e pure usi, norme e abitudini ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] indicare una partecipazione del G. alla decorazione delle sale dei Cavalli e di Psiche a palazzo Te. Niente di preciso, però poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] descritti nelle compagnie di archibusieri a cavallo" della città nonché lo "stato dei loro cavalli", provvede. all'invio mensile del 1599, quando giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , fu favorevole alla Serenissima: le operazioni contro l'imperatore, che era penetrato nel Friuli e nel Cadore con 400 cavalli e 5.000 fanti, si conclusero in una trionfale cavalcata militare. Nella circostanza, il C. era stato eletto provveditore ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a grano; di allevamenti di cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava a circa 15.000 ettari di terreni ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] a Tolone e a Marsiglia. Arruolatosi nella Legione italiana del generale Giuseppe Lechi, ritornò in Italia come capitano e poi maggiore nel reggimento dei cacciatori a cavallo, prese parte nel 1800 alla campagna napoleonica in Piemonte e Lombardia ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] e posto in fuga", quando la sopraggiunta "furia di cavalli francesi" sbaragliò "l'esercito italiano e genovese, et... Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...