GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] permise di trasformare la sede di palazzo De Nicastri-Cavalli in un centro scientifico-culturale, avviando iniziative e le Memorie politiche 1916-1925 (Milano 1951, con prefazione di Giuseppe Salandra; 2ª ed., a cura dello stesso G., Reggio di ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] trovò a fronteggiare il 31 maggio una rivolta capeggiata da Giuseppe Poulet e da altri liberali catanesi, sotto la cui guida disporre - secondo il De Sivo - di circa 30.000 uomini, 600 cavalli e 40 cannoni. Ma il C. - che era demoralizzato per la ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] cui era facile prevedere una ripresa delle ostilità. Il 15 febbr. 1443 al G. venne rinnovata la condotta, ma limitata a 300 cavalli; la guerra aperta però non fu dichiarata così presto come sperava il G., ed egli si trovò privo di quelle occasioni di ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] forse quella di Teofane, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, le Decadi di Tito Livio, il De G. avrebbe visto una schiera di diavoli che guidavano una fila di cavalli carichi di fieno, che doveva servire per bruciare Pandolfo di Capua, già ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] che la partenza avvenne il 6 giugno a bordo di una galera che fece scalo a Traù, donde la comitiva giunse a cavallo sino a Salona, poi con altra nave a Cattaro, e di lì, attraverso Dolcigno, Alessio e Adrianopoli, sino a Pera di Costantinopoli ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] a prenderlo, si sfogano rubando alla stessa compagnia una decina di cavalli nonché "tabarri et archibusi" che essa aveva a Pesina. E fatti commettere dal C.: l'assassinio di tal Giuseppe Montagna "d'Albicart" e quello della giovane sequestrata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] di Verona, chiedendo ed ottenendo il suo immediato rimpatrio; nel '67 pose sotto accusa l'ex bailo a Costantinopoli, Marino Cavalli, per aver trasgredito le commissioni e favorito il mercante ebreo Aaron de Segura; nel '70, in qualità di savio del ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] delle reali guardie italiane del corpo e cioè colonnello di cavalleria col soldo di 1.100 scudi annui e il mantenimento di cinque cavalli a spese delle reali scuderie. Ma egli ambiva ad ottenere un impiego civile e l'ottenne il 13 ott. 1791 quando fu ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] mondo rurale salernitano, aveva raggiunto anche un notevole livello di maturazione politica.
I Farina, proprietari e allevatori di cavalli nella piana di Eboli fin dai primi anni del secolo XIX, avevano promosso una moderna e razionale trasformazione ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] dell'allora facente funzione di ministro degli Esteri, Giuseppe Maria Raffo di origine ligure, in un primo in arabo sussidiata dal governo. Agli studi unì la passione per i cavalli delle cui razze pregiate curò la selezione.
Si spense a Barbania il ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...