GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] la prima volta fu interprete del ruolo di Jago, uno dei suoi cavalli di battaglia, in Adriana Lecouvreur di Cilea, accanto a B. Gigli in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] spese sostenute nel corso della legazione, per difendere l'onore della Signoria, "la qual mi ha dato obbligo di condur venti cavalli, e non ne ho mai avuti manco di quarantadue fino a quarantotto": neppure quattro mesi dopo, il 13 genn. 1560, era ...
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CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] 1872. Agli stessi anni risale anche una nuova costruzione annessa al palazzo Cavalli di S. Luca, sempre a Venezia (Ricordi di architettura, I[1878 presente con la sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Mella: nel 1884 l'industria utilizzava complessivamente circa 500 cavalli idraulici, con impianti che, tenendo conto delle diverse fasi 2.500.000 lire il cui presidente era l'ingegnere Giuseppe Feltrinelli, mentre il G., con Federico Bettoni-Cazzago, ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Il padre proveniva da una famiglia di allevatori di cavalli ed esercitava la professione di vetturale: imparentato alla lontana Avanti!, dove caposervizio delle pagine culturali era Giuseppe Bartolucci (dall’ottobre 1958 Pagliarani fu iscritto all ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] delle aureole, un'altra Incoronazione nel convento di S. Giuseppe a Bologna (Lodi, fig. 71e).
Gli anni Novanta di episodi quali la battuta dei cani, il trotto dei cavalli, il concertino dei pastori zampognari, negli indugi ritmici e lineari ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di un cervo e con di Gesù, Il Ss. Cuore di Maria e La Vergine, s. Giuseppe e gloria. Un suo piccolo quadro, S. Filomena, datato 1837, fu ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] marzo del '39 il Piccinino valicò l'Adige presso Legnago "a dispetto - riferisce Cristoforo da Soldo - de nove millia cavalli e forsi sei millia fanti che haveva Gatta mellata..., li quali mai non fecero contrasto alchuno alli inimici nel passare per ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Littoriali della cultura e dell’arte, il dipinto Donne e cavalli, mentre dell’anno successivo è la commissione per un grande nuovo delle arti, raccoltosi intorno alla personalità critica di Giuseppe Marchiori (Il Fronte Nuovo delle Arti, 1997). In ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] palazzo e della servitù e la possibilità di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio politica internazionale, sulla spinta del coreggente l'imperatore Giuseppe II. Il periodo viennese del G. fu quello ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...