Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] d’anguille dalla riva», l’irrompere di «scarni / cavalli».
La sintassi si inarca in costruzioni complicate da anastrofi (➔ del Novecento, Milano, Feltrinelli, pp. 13-106.
Savoca, Giuseppe (1987), Concordanza di tutte le poesie di Eugenio Montale. ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 75 (2011)
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, morto poco dopo la nascita, Alberto e Marianna) avevano visto la luce tra il 1885 e il 1894. Il 25 novembre ricevette ... ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso la corrosione dell'Io lirico tradizionale e del suo linguaggio. ... ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione condivisa da intellettuali e scrittori del suo secolo, che hanno dovuto misurarsi con una concezione ... ...
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Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito la liquidazione di oggetti e personaggi di un mondo ormai irrimediabilmente caotico (nato "da una zuffa di gas"), ... ...
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(App. I, p. 873)
Alessandra Briganti
Allontanato nel 1939, per motivi politici, dalla carica di direttore del Gabinetto Vieusseux, che ricopriva dal 1929, fondò nel 1945, con A. Bonsanti, A. Loria e L. Scaravelli, il quindicinale fiorentino Il Mondo. Lettere Scienze Arte Musica. Nel 1948 si trasferì ... ...
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Matilde Luberti
Le frequenti reminiscenze d'immagini ed espressioni dantesche negli Ossi di seppia e soprattutto nelle Occasioni del M. (Genova 1896) sono state più volte considerate dai critici come un segno caratteristico dell'intensa ricerca montaliana di un nuovo linguaggio poetico, e anche come ... ...
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Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 12 ottobre 1896 a Genova, dove ha fatto gli studî classici. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale. Dal 1929 è direttore del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux di Firenze. Collabora, anche con articoli critici, a numerosi giornali e periodici.
La ... ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] del Don Carlos di Johann Ch. Fr. Schiller preferisce i cavalli.
Il desiderio di morte
La malattia, intesa come sofferenza Da due viaggi in Egitto nasce il grande romanzo in quattro parti Giuseppe e i suoi fratelli (1933-43) dedicato alla terra del ...
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LONGO, Giuseppe
Gaetano Mariani
Giornalista e scrittore, nato a Messina il 31 maggio 1910; redattore di vari quotidiani, direttore del Resto del Carlino di Bologna e del Momento di Roma, ha diretto [...] è presidente della Fondazione del Vittoriale degl'Italiani. Nella sua opera narrativa (I giorni di prima, Bologna 1952; Nuvole e cavalli, ivi 1954; Cronache di Torriana, Milano 1956; I vostri amori, Bologna 1959; La Sicilia è un'isola, Milano 1962; L ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] paschi accampa, / io di carmi dircei fabbro non vile, / e l'armato cavallo orme vi stampa: / né vaimi a schermo onor di lauro, o stile / questione nei suoi retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un raffronto tra Orazio ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] quale, il 16 giugno 1607, informa l'arcivescovo d'Urbino Giuseppe Ferreri che il servita «possede tutto questo senato et è poi, gli scritti su la disciplina, le fortificazioni, i cavalli, la « pratica del soldato», le prerogative dei graduati (si ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di una corsa ciclistica. Manlio Cancogni consacra a un cavallo da corsa il suo romanzo La carriera di Pimlico ( letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996.
L. de Llera, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole anche lettori e traduttori di Agrippa come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco Doni, il quale, subito dopo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Evo, a cura di G. Bonfanti, Milano 1984, e a cura di F. Cardini, Pordenone 1993; Il riscatto, a cura di A.M. Cavalli Pasini, Bologna 1988; Storia letteraria e comparazione, a cura di E. Ajello, Roma 1993; Positivismo e letteratura, a cura di G. de ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] C. morì a Napoli e venne sepolto nella cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Maria La Nuova.
Fonti e Bibl.: Le degliscrittori nati nel Regno diNapoli, Napoli 1844, pp. 72 s.; F. Cavalli, La scienza polit. inNapoli, II, Venezia 1873, pp. 178 ss.; ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] sterilissimo" (così, nella relazione, del 1639, del provv. gen. Giuseppe Civran, in Κρητικὰ Χρονικὰ, XXI [1969], pp. 368 s.) 1856); piange la morte di Giovanni Querini "condottiero di cavalli" e di Camillo Donà "unico figliolo" di Nicolò provveditore ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...