MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie
Francesco Sorce
MONTI, Francesco, detto il Brescianino delle battaglie. – Nacque a Brescia nel 1646. Non si conosce il nome dei genitori.
Pellegrino [...] Orlandi e da una lettera spedita a Monti dall’amico Carlo Giuseppe Fontana nel 1694, segnalata nella monografia di R. Arisi (1975 facevano parte delle raccolte del principe Ferdinando de’ Medici. Chiarini (1989, pp. 87 s.) ha proposto di identificarne ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Speranza si sposò attorno al 1658 con il pittore casertano Giuseppe Mauro (Id., 1953) e il 2 luglio 1661 Anna G. Nobile, Napoli 1855, I, p. 338; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello, dell'antico e del curioso ... di Napoli [1856-60], Napoli ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] finestrone, introdotto da C. Fanzago in S. Giuseppe delle Scalze a salita Pontecorvo.
Dal 1691 lavorò dell'antico e del curioso della città di Napoli… (1692), con aggiunte di G.B. Chiarini (1856-60), Napoli 1970, II, pp. 63, 229; III, pp. 361, 794; ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] tutte le volte che questi veniva a Roma, in Senato o ai Lincei: Chiarini, F. Torraca, C. Pascarella, T. Casini (M. Menghini, Il Carducci monumento di carta. L’Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini, Villa Verucchio 2004, p. 78 e passim ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] negli studi letterari, impiegandolo anche nella stamperia di S. Giuseppe Calasanzio.
Quando sembrava ormai avviato alla vita religiosa il F padre Bernardini, aiutato dall'ispettore di polizia G. Chiarini, che appianò le questioni con la giustizia, ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] a questa produzione, sulla medesima linea, la canzone A Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di Giuseppe Parini (1856, riportata da G. Chiarini, in Memorie della vita di G. Carducci, pp. 409-413) che testimonia chiaramente il forte ascendente ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] nel 1737.
Vincenzo, figlio del F. e di Caterina Chiarini, fu battezzato a Vienna il 6 apr. 1719, dove nel di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] 1823 passò comunque al corso di elementi di disegno, e Giuseppe Bezzuoli, suo maestro, lo definì giovane di talento; immagine. Cinque secoli di vedutismo (catal., Firenze), a cura di M. Chiarini - A. Marabottini, Venezia 1994, pp. 196-203, 293 s.; A ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] veneto, Firenze 1967, pp. 189-192 (con bibl. precedente); M. Chiarini, in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 234-236; dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] a lui relative: un'iscrizione dedicatoria a don Giuseppe Carafa, nobile napoletano, la cui lapide nella chiesa antico e del curioso della città di Napoli (1692), a cura di G.B. Chiarini, III, Napoli 1970, p. 1016; B. De Dominici, Vite dei pittori, ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre...