DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] 144, 154; II, p. 71; C. Celano, Notizia del bello, dell'antico ... della città di Napoli... [1692], con aggiunzioni di G. B. Chiarini [1856-1860], Napoli 1970, ad Indicem; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, [1872], a cura di N. Spinosa ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] con Cristo e l'Immacolata (Pacelli, 1991, p. 74). Sono tramandati come suoi (Chiarini, p. 300; Galante, p. 4) i due dipinti a olio nella cappella toscani, scritti in memoria del duca di San Filippo Giuseppe Brunasso (morto nel 1740), un sonetto e l' ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] cui ebbe quattro figli, tra cui Gennaro e Giuseppe, che nelle loro opere a stampa appaiono col p. 82;L. Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1845, p. 112;G. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe da Copertino del convento dei frati minori di Benevento, Mem. stor. della Chiesa sorrentina, Napoli 1854, p. 434; G. B. Chiarini, Aggiunzioni a C. Celano, Not. del Bello e dell'Antico e del Curioso ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] per Nerone fatto Cesare di G. A. Perti, allestite da Marcantonio Chiarini, come lui già allievo del Sarti, per il Teatro Malvezzi di magniloquenza del linguaggio scenografico, e, a Genova, Giuseppe Orsoni col quale "dipinse bellissime scene" (Zanotti ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] di S. Michele arcangelo per la chiesa di S. Giuseppe del Ruffo e dell'Arcangelo Raffaele e Tobia per la 1922, VI, p. 68; C. Chiarini in C. Celano, Del bello dell'antico... della città di Napoli, a cura di C. Chiarini, Napoli 1859, III, p. 914; ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] . di Brescia e la sua esposiz. 1904, Brescia 1905, p. 182; A. Chiarini, Pel secondo centen. dell'erezione del duomo, Montichiari 1929, p. 22 (il C. è chiamato erroneam. Giuseppe); O. Foffa, Guida illustr. di Brescia, Brescia 1933, p. 73; Mostra della ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] delle maggiori città marchigiane e soprattutto per quelle della città natia. Ricordato per la prima volta dal Lanzi e riconosciuto dallo storico in opere certe, risale tuttavia a questo la curiosa scissione ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] il S. Francesco riceve le stimmate (già assegnati al Solimena dal Chiarini, 1856, p. 651) e gli affreschi nelle due lunette con si attribuiscono al F., nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] di S. Agostino alla Zecca, in collaborazione con il p. Giuseppe de Vita, tra il 1756 e il 1770; il progetto voce "Astarita Luigi" originata, da un errore commesso da G. B. Chiarini editore di C. Celano, Notizie del bello... di Napoli, Napoli 1870, ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, che spesso decidono di rivedersi. A dicembre...