CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] avanzata sui beni dei Carignano dal ramo cadetto, rappresentato da Giuseppe Maria figlio di Eugenio di Carignano conte di Villafranca. La destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra appoggiata al Po… la destra a cavaliere dell ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] scritto al Mayr: "Non è gran cosa e se li colgo colla cavatina ed il quartetto mi basta" (Zavadini, 1948, pp. 245 , pp. 522-537; Enc. d. spett., IV, ad vocem. Su Giuseppe si vedano: F. Alborghetti-M. Galli, Dinizetti-Moyr. Notizie e documenti, Bergamo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] sarà il caso ad esempio, alla fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono diversi giornali concentrati soprattutto a Torino («L’Armonia della religione colla civiltà», «Il Mediatore», «La Pace») e Milano ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] memorabile discorso alla Camera del 7 giugno 1862:
noi colla più grande indifferenza, senza mai tener conto del nostro passivo assai critico:
A me pare – dichiarò alla Camera il deputato Giuseppe Lazzaro il 13 aprile 1865 – che in quattro o cinque ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di sviluppare con la collaborazione dei vescovi l’opera iniziata colla definizione del 1854, e proseguita col Sillabo, di cui verso il «bonissimus vir», come sarcasticamente P. chiamava Francesco Giuseppe. Fra i due, certo, da tempo non esisteva ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] (1890-1981) e del sindaco di Torino dell’epoca Giuseppe Grosso (1906-1973). Ha un ricco patrimonio di pellicole , «Corriere della sera», 8 gennaio 2013, p. 42.
P. Colla, Le istituzioni culturali in Europa: un percorso comparato, 2013, http://www ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] dell’unità e della forte autorità politica dello Stato colla libertà dei comuni, delle provincie e dei consorzi». venivano formalmente ritirati (Strazza 2008).
Nello stesso 1861, Giuseppe Mazzini (1805-1872) riprendeva un suo scritto del 1833 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] maestro a ricordare Cavour e Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi e il generale Stocco. Quei motivi in è che cessi la superstizione, né più oltre si confonda colla sana religione, e colla superstizione cessi anche l’ignoranza e l’odio contro il ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , Angelo, era di due anni più grande, mentre l’altro, Giuseppe, di tre anni più piccolo.
Il cognome Treccani era piuttosto diffuso (di cui fu nominato responsabile il linguista Stefano La Colla) e l’acquisto del palazzo Canonici Mattei di Paganica, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] romana. Il proposito di evitare nuovi incidenti, insieme colla propenisione a trovare uno stabile accordo con il Papato per l'Austria. Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria e ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...