VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] felicità pubblica come «la maggior felicità possibile divisa colla maggior uguaglianza possibile», destinata a diventare una specie dal pontefice, Verri compose un Dialogo tra Pio VI e Giuseppe II in Vienna, in cui il pontefice si rivela consenziente ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito del barone C. riguardanti le relazioni del munifico bibliofilo coll'Ambrosiana e colla famiglia Borromeo, in Miscell. Ceriani, Milano 1910, pp ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Napoli) la ripropose. Tanucci nel 1740 dapprima incaricò Giuseppe Borgia di pubblicare un’edizione completa di prammatiche e mai veduta sì prepotente i Napoletani, e colla permissione di viaggiare, colla quale tornan costoro dalle Nazioni straniere, e ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] brillanti fenomeni? Dopo che il Governo ha fatti prosperare colla sua ingerenza diversi capi di industria, in modo 1832 aveva iniziato le pubblicazioni a Napoli - fondata da Giuseppe Ricciardi - la rivista Il Progresso. Arrestato nel settembre 1834 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giro con 12′29″ su Aimo e un'ora e mezza su Giuseppe Enrici.
Sono i corridori piemontesi, negli anni Venti, a dominare la Alto 1,61 m, è un peso piuma; così, in cima ai colli, si fa passare un borraccia piena di piombo per scendere più veloce.
Mentre ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] condannato a 6 mesi.
166. Ibid., b. 869, fasc. 4444, Giuseppe Bisotto, Romeo Crespi e Francesco Schulz, condannati a 3 mesi e 100 Tonini, ragazzo di 18 anni che dichiarò: "Avevo freddo al collo. Pativo il freddo di malaria". Fu condannato a 2 mesi ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] a tutti i pesi ed aggravj della famiglia colla direzione della medesima. Ciascuno di essi due Forme e istituzioni, p. 420.
34. Giovanni Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di Giuseppe Biadego, Bologna 1883, p. 338.
35. Ibid., pp. 338 s.; P. Del ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] da D.P.B. Colla dichiaratione della Macchina, e Peote che l’accompagnavano. Colla nota delli Premij, Nomi, Gradenigo-Dolfin 199, c. 243r-v, 11 marzo 1694.
197. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età di Benedetto Marcello ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] mercantie regolate nel dazio di che si faceva prima coll’intiero dazio oltre li altri benefici che si sono Contarini aveva affidato la direzione dei suoi mulini a Piazzola al direttore Giuseppe Zanoni: cf. C. Poni, All’origine del sistema di fabbrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] savie e prudenti; e quantunque non avesse coltivato il suo spirito collo studio delle buone lettere, aveva egli pure trovato da se stesso nel l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...