GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di St. Paul a Londra come piacevole guida nei centri dei colli Albani, sotto forma di dialogo improvvisato con Giuseppe Asprucci, figlio di Antonio e ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] usciti sinora alla luce» (1783, I, pp. 24 s.); lo possedeva Giuseppe Parini, che ne condivide l’impianto nei Principî di belle lettere (Fedi, La formazione del sovrano, «il solo che abbia comuni colla nazione i proprj interessi» (p. 19), vi è ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il suo pensiero cogliendone soltanto gli errori. Costoro nelle loro opere trattano di problemi che nulla hanno a vedere colla chinea e i diritti del sovrano, attaccano la gerarchia ecclesiastica sostenendo l'eguaglianza tra i preti e i vescovi ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] C. Migliavacca, D. Concina, A. M. Feltri, Giuseppe Valeriano Vannetti, G. M. Puiati (e più tardi con 703, 711-16; XXVI (1765), coll. 85, 221-24; XXVII (1766), coll. 574 s.; XXIX (1768), coll. 24, 157 ss., 284 ss.; XXX (1769), coll. 14, 20-26, 64, 119- ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] voglia fare un apprezzamento di un'eredità di varia dottrina e principalmente di osservazioni geniali ed acute, che sarebbero andate, colla morte dell'autore, disperse" ([F.L. Pullè], G. L., in Studi italiani di filologia indo-iranica, IX [1913], p ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] , buona descrizione politico-diplomatica nella quale risaltavano le preoccupazioni destate in lui da Giuseppe II, "ambizioso di farsi un nome memorabile colla dilatazione del dominio e con far sentire qualche colpo di autorità imperiale" (Arch ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] la civiltà moderna dei parlamenti, dei congressi, dei giornali, dei ministeri democratici e dei giureconsulti colla carità evangelica sovrannaturale" rischiavano di "trascinare la società d'Europa in un precipizio". Altrettanto ferma era ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] disette anni, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1880, vol. CCLII, pp. 478-493; Sulla cura delle fratture del collo e dei condili dell'omero mediante l'apparecchioa trazione con pesi, in Archivio ed atti della Società italiana di chirurgia ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] senza spogliarsi in gran parte dei concetti moderni, senza rivivere colla potenza della critica storica nella Roma della repubblica e dell’ due entità, accogliendo l’isolata tesi espressa da Giuseppe Piola in La libertà della Chiesa (Napoli 1873), ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] . Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e , Firenze 1974, pp. 45, 47, 61;S. Meloni Trkulja, La coll. Pazzi..., in Paragone, XIX (1978), 343, p. 100; G. ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...