GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] (ibid. 1769; rist., ibid. 1818), gli Elogi di Giuseppe Tartini (ibid. 1770), Girolamo Zanetti (ibid. 1789), Vitaliano Donati e fisica della città di Padova e della sua provincia colla precisa indicazione di tutte le sue terre, ville, giurisdizioni ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] Iacopo da Varagine... pubblicate da... mons. Giuseppe cardinale Spina, Genova 1816, più che 962, 1094, 1226; H. Hurter, Nomenclator liter. theol. cath.,V, Oeniponte 1912, coll. 866-867; D. A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] d'errore…, Venezia 1779 (contro Viatore da Coccaglio, il C., Giuseppe M. Pujati e altri).
Secondo il Mozzi era concepibile la "al coperto dalle maligne censure di chi non ha buon sangue colla dottrina in essa contenuta" (edizione 1791, p. IV).
In ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] del Poggio Imperiale e il palazzo Pitti. Nel 1823, insieme con Giuseppe Molini "libraio" in Firenze, il C. pubblicò, in due e chiusa colle opportune vetrate, sopra la quale impostasi il remenato, o frontespizio che dir si debba, colla mostra dell' ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e da' più sicuri manoscritti alla vera lezione ridotte. Colla giunta d'alcuni versi latini, a cura di L. 1734.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia dei Ricovrati, pronunciò l'orazione funebre ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] il vecchio incassamento dell'organo della Gregoriana colla scritta a Gregorio XIII e colla data 1582" (p. 91).
Nel 44), come compagni e successori Giuseppe Catarinozzi - probabile allievo e parente - e il cognato Giuseppe Testa (ne aveva infatti ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] cura, che aveva a lungo sperimentato con la "linfa di Koch" somministrata per via ipodermica (Sul trattamento della tisi polmonare colla linfa Koch, Milano 1891), ma anche una vera e propria profilassi dell'infezione. Orientate in tale senso le sue ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] C. era supplente presso l'università di Genova del padre Giuseppe Sanseverino, lettore di storia ecclesiastica, e, dopo la rinuncia co' principi della Religione Cattolica. Lettera ad un Amico coll'Editto della C.R. su i fundi pubblici, Italia ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] 12, pp. 22-33; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, C. P., Pompeo Marchesi, in La città di Brera. Due Woodbridge 1995, p. 303; E. Noe,C. P. e il “Fauno colla macchia”, in Itinerari d’arte in Lombardia dal XIII al XX secolo, a ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] non lesinava giudizi severi sul suo conto. "Non so molto conciliare colla stima che ho del di lui ingegno - scriveva il 3 giugno Genova del D., già entrato in confidenza col nuovo arcivescovo Giuseppe Spina, era un colpo duro: "Noi perderemo un amico ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...