LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] violoncellisti Luigi e Giuseppe Bichi Lolli; è invece da escludere una relazione familiare con il cantante Giuseppe Lolli. È di più cattivarsi a lungo l'approvazione del pubblico colla sua primiera sorprendente amabile energica, per richiamare però ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] di fronte al Papa il loro rustico trionfo "vestiti coll'antico abito romano".
Tutta l'Italia riformatrice plaudì a "benefiche mire dell'immortale Pio VI" (8 apr. 1786). Giuseppe Compagnoni, nel Giornale enciclopedico di Bologna, sognò un momento di ...
Leggi Tutto
COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] il normale personale di custodia con le suore di S. Giuseppe, poi sostituite dalla Congregazione delle suore di S. Anna dai consigli dell'arcivescovo di Torino, mons. L. Fransoni, e colla protezione di Carlo Alberto, nel 1833 diede il via anche a ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] supporre l'Italia senza Roma capitale, né Roma separata dall'Italia, ma non possiamo, né dobbiamo andare a Roma colla forza... Potremo andarci quando l'Italia sia ben costituita; quando, esaurito ogni mezzo di transazione, avremo indotto la Francia ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , dove la mollezza, e il libertinaggio si sono confederati colla incredula filosofia" (ibid., p. 85).Cosìtanto con una teoria di gennaio del 1798 Cagli dalle truppe cisalpine del generale Giuseppe Lechi ed entrata quindi a far parte la diocesi della ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] parte restante, poi, ebbe curiosamente ad occuparsi Giuseppe Mazzini, allora a Londra, che aveva accettato di 16 nov. 1870; P.Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliogr. delle loro opere, Roma 1882, pp. 554 ss.; Id., Gli ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] dal marchese Vittorio Paulucci de' Calboli. Un altro fratello, Giuseppe, cadde a Roma il 3 giugno 1849. Nel 1850 si differenziale con i condilomi (La patogenesi delle emorroidi e i suoi rapporti colla clinica chirurgica, ibid., s. 3, VIII [1877], pp. ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di St. Paul a Londra come piacevole guida nei centri dei colli Albani, sotto forma di dialogo improvvisato con Giuseppe Asprucci, figlio di Antonio e ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] usciti sinora alla luce» (1783, I, pp. 24 s.); lo possedeva Giuseppe Parini, che ne condivide l’impianto nei Principî di belle lettere (Fedi, La formazione del sovrano, «il solo che abbia comuni colla nazione i proprj interessi» (p. 19), vi è ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il suo pensiero cogliendone soltanto gli errori. Costoro nelle loro opere trattano di problemi che nulla hanno a vedere colla chinea e i diritti del sovrano, attaccano la gerarchia ecclesiastica sostenendo l'eguaglianza tra i preti e i vescovi ...
Leggi Tutto
mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...
controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera di consiglio per rigettare l’istanza...