LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] divulgazione del razionalismo attraverso studi monografici su Giuseppe Terragni (ibid. 1947) e l' Persico, Un teatro, ibid., VIII (1935), 90, pp. 36-43; Fillia [L. Colombo], Gli ambienti della nuova architettura, Torino 1935, pp. 17, 22, 46 s., 114 s ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] .
Il D. era partito con un idrovolante Savoia-Marchetti S 55 battezzato, a ricordo dell'impresa di Cristoforo Colombo, "Sarita Maria". Durante il volo dovette fronteggiare diverse traversie per il maltempo e gli incidenti. Mentre tentava l'ancoraggio ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] 1862 fu ancora alla Promotrice fiorentina con un Cristoforo Colombo al convento della Rabida, che però lasciò la critica Michelangiolo di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] Venezia (20-23 ott. 1921) lo troviamo tra i firmatari della relazione della minoranza di sinistra, assieme a G. L. Colombo, A. Piccioni, e G. Quarello. Nella relazione si chiedeva un maggior impegno del partito a sostegno delle classi lavoratrici e ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] ne assumerà la presidenza.
Il 1º genn. 1884, per iniziativa di un comitato promotore costituito tre anni prima da G. Colombo e da alcune personalità finanziarie, si costituì a Milano la Società generale italiana di elettricità sistema Edison, nel cui ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di genere, che alternò con opere monumentali, quali il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883 La scultura nel Duomo di Milano, Milano 1910, p. 234; V. Colombo, Le più belle opere d'arte esposte nelle mostre di Brera, Milano ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] prevalente fu comunque nella sua vasta produzione di commediografo il repertorio comico - sentimentale, cui appartiene Felicita Colombo (1935) col suo segito Nonna Felicita (1936) e le equivalenti riduzioni cinematografiche, la commedia maggiormente ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , Varallo 1937.
Bibl.: E. Morselli, I precursori di Lombroso, in Rass. di filosofia scientifica, XVII(1900), p.157; V. Colombo, I precursori di Lombroso, in La Sera, Milano, 8 apr. 1900; E. Botti, Studi di Psicopatologia forense, in Riv. di ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Natura e arte, II (1892-93), p. 319; Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia (catal.), Venezia 1895, tav. 21; V. Colombo, Gli artisti lombardi a Venezia, Milano 1895, p. 51; U. Ojetti, Mostra individuale di G. B., in Catal. della XI ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Francesi chiamati" da L.; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco di Milano; nemmeno il 249-317; XXX (1903), pp. 33-109, 368-443; A. Colombo, L. il Moro e la Francia secondo un "frammento" di cronaca contemporanea, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
cellula dormiente
loc. s.le f. Nucleo terroristico temporaneamente non attivo, ma pronto a essere richiamato in azione. ◆ «Quella del terrorismo internazionale di matrice islamica è una minaccia multiforme, poco prevedibile, che può scatenarsi...