I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] quest’ultimo tanto più rilevante se si tiene conto che in alcune province il voto è ostacolato cura di G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella, Firenze 1913.
A ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] culti la qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe nel primo comma, in base a un emendamento presentato da Giuseppe Cappi e Giovanni Gronchi, su suggerimento di Meuccio Ruini, è ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] una guida, e una personalità, capace di indirizzarla nel conte di Cavour. Sul suo giornale, «Il Risorgimento», Cavour per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] per lui, un’importanza capitale. Basta vederli insieme per rendersene conto. Ma la moglie è stata determinante, nella carriera del marito . Morì a Roma il 1° dicembre 1972.
Giuseppe Saragat
Giuseppe Saragat nacque a Torino il 12 settembre 1898. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] nel 1952 da un altro storico del diritto, Giuseppe Ermini, dove non sono mai mancati colleghi della di A. Iglesia Ferreirós, Barcelona 1995, pp. 29-42.
E. Conte, «Storicità del diritto». Nuovo e vecchio nella storiografia giuridica attuale, «Storica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] spicciativo della nozione di equità. Tre secoli dopo, Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi riconoscerà volentieri la «lodevolissima equità volta a persuadere i giudici di common law a tener conto di usi e consuetudini che affondavano le loro radici in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] doveva rappresentare per il primo ‘costituzionalista’ italico Giuseppe Compagnoni il modello per l’Italia (Elementi di puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a Victor Cousin, «s’efforce d’opérer le progrès ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] Partito socialista italiano e del Partito socialista dei lavoratori italiani, di Giuseppe Saragat e (tra gli altri) Ignazio Silone. Alla fine della Costituente, i due gruppi contavano 65 membri il primo, 49 il secondo.
Inoltre, la composizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] quali l’interpretazione, la coerenza dell’ordinamento e le antinomie; Conte (n. 1934) dopo i primi studi su temi di contributi sul tema sono venuti da filosofi di orientamento ermeneutico come Giuseppe Zaccaria (n. 1947) e Francesco Viola (n. 1942 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] . Nel carteggio con il fratello lontano non si contano le espressioni di affetto e di riconoscenza per il delle riforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...