CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] vescovo [per monsignor C.], del signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. teatini, ms 1928, pp. 5, 7; E. CorderodiMontezemolo, Rievoc. di st. piemontese. Correnti riformatrici ed illuministiche del ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] Subalpino (1836-1840), rivista fondata da Massimo CorderodiMontezemolo sul modello della fiorentina Antologia. Valerio vi collaborò trasparentemente politici: sulle gesta sudamericane diGiuseppe Garibaldi o le riforme di Pio IX, insieme con una ...
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NOMIS DI COSSILLA, Augusto
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Augusto. – Nacque a San Benigno Canavese il 2 ottobre 1815, primogenito del conte Luigi e di Marianna Galeani Napione di Cocconato.
Si laureò [...] Cavour ripiegò su un candidato di compromesso, designando il marchese Massimo CorderodiMontezemolo. L’appuntamento con la momenti più difficili, poco prima delle repressioni di cui fu incaricato il generale Giuseppe Govone, e operò in un quadro nel ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] , a Palermo fu inviato un luogotenente del re, Massimo CorderodiMontezemolo, affiancato da un Consiglio nel quale entrarono Giuseppe La Farina e Filippo Cordova, con l’obiettivo politico di emarginare il ceto garibaldino e democratico. Il primo ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] rifiuto dell’ipotesi indipendentista. Assunse la carica di presidente del Comitato di azione di Noto; alla fine dell’anno fu per circa un mese consigliere per la Giustizia di Massimo CorderodiMontezemolo, luogotenente generale del re per la Sicilia ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] , in particolare con i socialisti F. Malfatti e G. Vassalli, e con l'organizzazione militare clandestina che faceva capo al colonnello G. Lanza CorderodiMontezemolo.
Assunto il nome in codice Cervo, il G. divenne l'instancabile animatore ...
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neostatalismo
(neo-statalismo), s. m. Tendenza a riproporre un forte ruolo dello Stato nelle scelte economiche e sociali.
• [Luca Corderodi] Montezemolo smonta il modello «iper-individuale» di [Silvio] [...] è diversa da quella che Montezemolo aveva fatto ai tempi della sua presidenza di Confindustria. (Roberto Mania, di spesa, cui corrisponde un aumento di imposizione fiscale senza un corrispettivo aumento dei servizi alla collettività; (Giuseppe ...
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qualcosista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si contenta di qualcosa, che è meglio di niente.
• E del resto il potere politico ci ha messo del suo, visto che per decenni ogni problema occupazionale, [...] La scapigliatura di Luca [Corderodi] Montezemolo, il leggiadro ondivagare senza una rotta di Emma Marcegaglia, lavoro da «qualcosista», per usare la definizione coniata da Giuseppe De Rita. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 24 febbraio 2014, p. ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] della Resistenza guidato dal colonnello Cordero Lanza diMontezemolo, il gruppo di Mosconi, la cosiddetta «banda . Il suo confratello, padre Giuseppe Menichelli, testimoniò in seguito che «don Giuseppe faceva passare dall’ospedale militare all ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] sua esperienza in difesa della capitale. Dopo l’occupazione nazista collaborò attivamente al Fronte militare clandestino diGiuseppeCordero Lanza diMontezemolo, facendo della sua casa romana e dell’ufficio della sua società commerciale, in via dei ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
neoleader
(neo-leader), s. m. inv. Capo, guida di nomina recente. ◆ a meno che il Cinese neoleader di Aprile non smorzi i toni (oggi alla convenzione tocca a lui, poi chiuderà il segretario), c’è chi, fra i Ds, pensa che la scissione, come...