Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] statale regolare a base di professionisti pagati dallo Stato.
Nel corso del 16° secolo i maggiori eserciti europei erano in gran . La sede imbarcata del CINCNAV è la portaerei leggera Giuseppe Garibaldi, di base a Taranto; le unità navali e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] per il lavoro dei fanciulli, 1907). Continuò i corsi di diritto costituzionale all'Università di Roma con particolare P. Pecorari, Economia e riformismo nell'Italia liberale. Studi su Giuseppe Toniolo e L. LUZZATTI, Luigi, Milano 1986, pp. 97- ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] e perfezionò la sua istruzione frequentando nell'Ateneo patavino i corsi di filosofia morale di Giason de Nores, di filosofia naturale di Francesco Piccolomini, di matematica di Giuseppe Moletti.
Periodo di formazione nel quale affiora e si precisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] Torino, o Giovanni Battista Pirelli (1848-1932), allievo di Giuseppe Colombo al Politecnico di Milano.
Proprio a Milano, presso scuola secondaria: se, infatti, nel 1923-24 gli iscritti ai corsi di laurea di scienze, ingegneria e agraria erano il 39,3% ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] territori, il disegno di carte e mappe, la rilevazione dei corsi dei fiumi, la determinazione delle distanze tra luoghi e la (1756), a ricoprire la quale fu nominato il celebre Giuseppe Vespa (1727-1804).
Gli strumenti e i modelli didattici occupano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] scatenò la reazione del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai, non disponibile a cedere le proprie quale insegna che un solo popolo, quello italiano, era riuscito nel corso dei secoli a raggiungere il primato tra tutti i popoli per due ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] intemperanze verbali e comportamentali che già a Osimo avevano attirato l'attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo laico per il tramite dell'avvocatura, le pressioni dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] stranieri (fisici e matematici come Gleb Wataghin, Giuseppe Occhialini e Luigi Fantappiè). Cattedre ben retribuite 1938 e il 27% in Francia nel 1936. Alcune di esse seguivano corsi di scienze, tuttavia il loro punto di vista nei confronti di tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] a Milano nel 1946 da un gruppo di giovani fisici (Giuseppe Bolla, Carlo Salvetti, Giorgio Salvini) insieme a un giovane Sessanta, in Italia, la genetica non fu materia obbligatoria per i corsi di laurea in biologia e medicina, e ci volle un grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] l’80% dei docenti insegnò in una sola università per tutto il corso della carriera, e la maggior parte del restante 20% si mosse secondo i rotuli dell’Università di Padova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo avevano da guadagnarci almeno una nuova...