COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] vicino per l'impostazione compositiva e per il tipo di soggetto a La scuola del villaggio (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) del Costantini. È simile, al di là del soggetto, l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. Non c'è ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] Niccolò Ubaldi, 1755-1756, div. VII, cas. 25, n. 3380, cc. 196v-201r (atto del 29 dic. 1755); Ibid., Notaio GiuseppeCostantini - febbraio 1761 / novembre 1766, div. VIII, cas. 2, n. 3575, c. 58v (atto del 20 marzo 1764); Urbino, Bibl. universitaria ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] è indicativa dell'ambito formale in cui si muoveva il Costantini. Kuntz è infatti il pittore che "conclude definitivamente il 1790 sono da collocare un Autoritratto e il ritratto dello scultore Giuseppe Angelini (entrambi a Roma, Accad. di S. Luca, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] fu poi utilizzato dal F. nel 1706 per realizzare una seconda versione, a cui sostituì soltanto la testa che doveva raffigurare Giuseppe I d'Austria, al quale l'opera era rivolta come dono di Cosimo III (ibid.).
Tra le produzioni di destinazione ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] luganese Giambattista Barberini, i quadraturisti bresciani Giuseppe Arighini e Giambattista Gattucci, il fino al medio Settecento, Costantino Pasqualotto (R. Cevese, Il pittore Costantino Pasqualotto detto il Costantini, in Vita vicentina, agosto ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] e conobbe il pittore Ettore Tito e l'architetto Giuseppe Torres, insegnanti dell'Accademia veneziana. Tuttavia il padre medesimo anno data la prima importante commissione: don Celso Costantini lo incaricò della realizzazione di un ciclo di affreschi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e S. Giuseppe) per la chiesa di S. Lorenzo di Villanova Mondovì. L . Soffici, Scoperte e massacri, Firenze 1919, pp. 220 s.; V. Costantini, Scultura e pittura ital. contemporanea, Milano 1940, p. 17; A. ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] , e il teatro Valle, diretto dal secondo su progetto di Giuseppe Valadier.
Nel 1821 prese parte al concorso per lo Sferisterio di la propria relazione al ministro Pier Domenico Baldini-Costantini in merito a un progetto di regolamentazione dell ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] di belle arti, Bergamo 1911, p. 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., di Siena, 25 giugno 1939, Siena 1939; V. Costantini, Scultura e pittura italiana contemporanea (1880-1926), Milano 1940 ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] le tavolette da soffitto con Storie della Genesi e di Giuseppe ora nel Museo di Cremona; quindi gli affreschi scoperti Sforzesco, in Boll. d'arte, I (1921-22), pp. 176 s.; V. Costantini, La pittura lombarda…, Milano 1922, pp. 126 s.; R. van Marle, The ...
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violativo
agg. Che viola, non rispetta una disposizione, un accordo, una legge. ◆ Ecco il telegramma inviato: «Secondo notizie di stampa, la programmata rappresentazione della piece di Aldo Nove conterrebbe elementi violativi dei diritti,...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...