PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] quindi si sia giovata della protezione di Sigismondo d’Attems, una delle figure più in vista consentì di accedere alla corte asburgica in qualità di professionista ultima versione fu però utilizzata da Giuseppe Piermarini, che diversi anni dopo portò ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] firmato separatamente i preliminari della pace con gli Asburgo.
Il C. fu raggiunto in quella città da ; P. Palumbo, Storia di Francavilla, Lecce 1870, p. 247; G. B. D'Addosio, Origine... della... Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] proprio appoggio al partito dei suoi protettori, gli Asburgod’Austria, nelle ultime fasi della guerra di successione S. Giovanni Grisostomo nel carnevale del 1721 (musica di Giuseppe Maria Orlandini) e conobbe tre anni dopo un notevole successo ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi, priore di S. Andrea a Rovezzano, dedicata al granduca Ferdinando III di Asburgo Lorena, per la protezione accordata Omaggio alle maestà di Carlo Ludovico re d'Etruria e Maria Luisa infanta di Spagna ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] sorte più dura. Ma al ritorno degli Asburgo, dopo la liberazione di Milano il 26 Amedeo di Savoia, lo stesso imperatore Giuseppe I (Rovello Porro, Arch. Porro , I-VI, [1738] Milano 1995, p. 230; D. Pescarmona, Per l’attività di Paolo Pagani e i suoi ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] civile del Regno di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice, il G. fornì ai membri ritorno in patria, il G. aveva cercato d'intercedere presso il figlio del viceré di Napoli esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] governo nell'Arsenale.
Nell'interpretazione delle autorità asburgiche, i fatti ricevettero un'altra lettura, 168, 229-243; II (1932), pp. 18-27; Id., Ricordi italiani: Gabriele D'Annunzio e Paul Valéry, con uno studio su G. G., avo materno di Paul ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] aiuto francese, né dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell'Olanda, vincolate dall nella villa di Balerna attendeva il nunzio a Lucerna V. Bichi, il B., colto d'apoplessia, morì il 21 dic. 1709.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] una consulta di Stato asburgica aveva già deciso di approvare il progetto di matrimonio dell'arciduca Giuseppe con l'infanta Isabella sur l'éducation che la B. intendeva contrapporre al Cour d'étudès di Condillac.
La B. non ebbe il tempo di ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il M. comunicò al nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il collegio prelatizio in ottemperanza verso la religione, e che il giurisdizionalismo degli Asburgo-Lorena finisse per favorire lo sviluppo di quello spirito ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...