SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] medesimo anno, superata, con Ulisse Stacchini, Arturo Pazzi, Annibale Rigotti, Pier Olinto Armanini e altri la prova estemporanea Buenos Aires gli valse una menzione d’onore e una medaglia d’oro (Nicoletti, 1978, p. 82; Giuseppe Sommaruga, 1982, p. 48 ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] vesuviano Luigi Palmieri e poi anche con il chimico Giuseppe Guarini sia nel descrivere l’attività persistente del Vesuvio raccolta di cristalli sintetici che fu premiata con una medaglia d’argento. La ripresa di attività eruttiva del Vesuvio nel 1870 ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] recupero.
Tra i primi allievi di Annibale a migrare nell’Urbe, vi trasferito nei pressi del monastero di S. Giuseppe fino al 1622 (Vodret, 2011a, p del Domenichino nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d’arte, XLII, 1957, pp. 266-277; F. Zeri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] Annibale Rigotti, Ettore Sottsass e Gino Levi Montalcini a Torino, quella di Carlo Daneri a Genova e quella di Giuseppe principio dello zooning, sancito a livello internazionale con la Carta d’Atene del 1933 e sperimentato in ambito italiano con il ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] diventato suo sodale professionale, e Giuseppe Terragni.
Nel 1925 Depero, al stessa, Pollini collaborò alla stesura della Carta d’Atene, documento in cui si raccoglievano le della terza estensione (insieme ad Annibale Fiocchi) e della quarta (insieme ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] politica bolognese, tra cui Marco Minghetti, Annibale Ranuzzi, Giuseppe Tanari; solo le polemiche di alcuni Zambeccari dovette scontare per tutta la vita la fama di uomo d’azione coraggioso ma sprovveduto, di repubblicano schietto ma ingenuo; ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] condivisa con Annibale Parea, . 333, 394, 402, 407;IV, ibid. 1929, pp. 284 s.; G. D. Romagnosi, Lettere edite ed inedite, a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp 1926, pp. 7, 102;G. Bustico, Bibliografia di Giuseppe Parini, Firenze 1929, pp. 19-23, 95 s., ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] il praticantato presso lo studio di Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri: Magnaghi vi , Luigi Belloni, Luigi Comencini, Annibale Fiocchi, Pier Italo Trolli, Marco -Casa.
La loro opera prima, la casa d’affitto a Fino Mornasco (1939), ne è ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] al M. di recarsi a Roma per ammirare non solo Raffaello, ma anche i contemporanei Caravaggio, Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalier d’Arpino), segno forse di una committenza che voleva aggiornare il proprio gusto anche in base alle novità ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] alla sua. Nel 1540 moriva il padre Annibale II e tre anni dopo, nel 1543, , a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il , Venezia 1734, p. 135; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 108; II, 1, Milano 1741, pp ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...