TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] seguirono l’Oreste, e due anni dopo L’Annibale, Il Vidacilio, Il Gionata, pubblicate, queste memoria il fratello Antonio e il nipote Giuseppe fecero erigere nella città di Ascoli, presso . Opere scelte, a cura di D. Biagi Maino, Torino-Londra-Venezia ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] delle ofioliti delle Alpi occidentali e lo gneiss di Beura (Val d’Ossola), di cui precisò il carico di rottura che lo rendeva il premio Reale (1898), condividendolo questa volta con Giuseppe De Lorenzo. Quando però estese a teorie petrologiche i ...
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SILVESTRI, Orazio.
Annibale Mottana
– Nacque a Firenze il 7 febbraio 1835, da Giovanni Battista, docente di architettura, e da Giuditta Orengo, pittrice.
Compì gli studi interamente a Pisa, dove si [...] zoologia. Più di tutti gli altri lo influenzò però Giuseppe Meneghini, docente di geologia e paleontologia nella Scuola.
A di essere chiamato a far parte del R. Comitato geologico d’Italia, che organizzò il rilevamento e la stampa dei fogli ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] in Francia sia nell'Impero illuminato di Giuseppe II. A Vienna il C. Parigi, Louvre); Passaggio di Annibale attraverso le Alpi (esposto 176; [C. van Heyden] de Lancey, A propos de la decouv. d'un tableau de F.-J. C.: La bataille de Rocroi, in Bull. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] il 1752 nella Serenissima e in seguito in Inghilterra, e Giuseppe Zais.
Mentre il primo è l’autore di un d’Arcadia passa attraverso Marcantonio Franceschini e Donato Creti, artisti che recuperano un’intera tradizione classica (da Veronese ad Annibale ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] ; nella stagione seguente fu con Annibale Ninchi, Filippo Scelzo e Aldo L’albergo degli assenti, Giuseppe Verdi, La schiava del VIII, Roma 1961, coll. 135 s.; L. Ridenti, C. P. figlio d’arte esemplare, in Il Dramma, n.s., XXIX (1963), n. 321, pp ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] Ibsen, Come le foglie di Giuseppe Giacosa, e drammi da lui 49-63.
Fonti e Bibl.: Un fondo Annibale Ninchi è conservato nell'Archivio del Museo di O. Bertani, Milano 1988, pp. 402 s.; S. D’Amico, La vita del teatro. Cronache, polemiche e note varie, ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] tra cui Il Desiderio - a un defunto Annibale Meloni; per avere addirittura tentato di stampame alcune e delle loro opere a stampa. Ragguagli biografici e bibliografici, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna n. s., II ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] , grazie soprattutto ai suggerimenti di Annibale, di riassumere i prediletti modelli ad affresco della cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Croce (cfr. Popham, 1955).
Tra le numerose pale d'altare si possono ricordare tuttora esistenti ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] , ed ora nella chiesa di San Giuseppe a Parma; la Sacra famiglia, angioli doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi , copia con varianti del quadro di Annibale Carracci nel Palazzo Reale a Napoli, ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...