NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] lui, fra gli altri, Carlo Ademollo, Cosimo Conti e Annibale Gatti.
Nel 1848 si iscrisse alla scuola di indirizzo primo re d’Italia (Lucca e le Mura, 2011, pp. 149,157, 161), era composta da altri quattro artisti: Giovanni Duprè, Giuseppe Poggi e ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] al barone di Godrano, Annibale Valguarnera, sperando in qualche s.). Poi l'edizione curata da Giuseppe Triolo: Pub. Sebastiani Bagolini Carminum ( Alcamese scritta di sua propria mano a' giorni 7 d'8bre 1569, autografo, di cui si valse il Mirabella ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Gianantonio Scaramuccia, allievo di Annibale Carracci e amico molto stretto modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della Roma,ibid., pp. 48-54; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] e Salmerón e il commissario inquisitoriale Annibale Gisonio indussero la congregazione del S. vita et rebus gestis Pii V pontificis maximi libri sex, Roma 1605, pp. 11-13; D. Bernini, Historia di tutte l’heresie, IV, Venezia 1717, pp. 489-491; F. ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] Sluderno, Castel Coira; Parti di un’armatura da uomo d’arme (con marche Missaglia e Negroli), ca. 1450 poté offrire nel 1550 al marito Giuseppe Cacciaguerra: ben 10.000 lire Gerolamo, andata in sposa ad Annibale de Conti, molto probabilmente figlio ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] bottega di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, d’altare con il S. Isidoro per l’omonima chiesa a Roma e il Miracolo di s. Gregorio Magno per la basilica di S. Pietro. In questi lavori si registra l’adesione alla pittura bolognese di Annibale ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 1601 il M. si unì in matrimonio con Lisabetta, figlia di Annibale Panducci, di professione vasaio, ricevendo una dote di 800 fiorini ( " derivate dalla pittura di Federico Zuccari e dal Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari). Tra il 1604 e il 1605 il M. ...
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VISCONTI, Pirro
Cinzia Cremonini
– Nacque dal matrimonio del consignore di Brignano Alfonso (morto nel 1690) con Fulvia Arnolfi, la quale, erede delle fortune di Borgoratto, era figlia del senatore [...] seguito spettò anche a suo fratello Annibale, figura centrale dell’esercito spagnolo gran cancelliere. Nel 1711 morì Giuseppe I e ancora una volta ., in partic. p. 295); C. Capra, Il Settecento, in D. Sella - C. Capra, Il Ducato di Milano dal 1535 al ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] 32), con dedica del 10 novembre a Giuseppe Alifia, barone della Baglia di Messina, a Leone Allacci, dove insieme all’Annibale si menziona anche «La Dori, occasione dell’acclamazione dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo come re «dell’una e l ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Vasari, p. 30) e con l'aiuto di Annibale Caro e di Giulio Clovio ottenne dal cardinale Alessandro Farnese Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...