PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] e Virginio Monti.
Nel 1882 Piatti affiancò Annibale Brugnoli nella decorazione del villino Hüffer a via . Cardano, Roma 1998, p. 48; F. Franco, in Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea, Roma. Catalogo generale delle collezioni, a cura di ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] da piccolo il padre, appassionato collezionista di oggetti d'arte e antichità.
Il palazzo di famiglia a Domenico Campagnola, Giuseppe Porta, Lambert antichità, ibid., LXXX (1991), pp. 29-39 (per Annibale), 55-98; Id., La sala dei Giganti a Padova e ...
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MAZZATINTI, Giuseppe
Gianluca Corradi
– Nacque a Gubbio il 22 sett. 1855 da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Filippetti, in una famiglia di condizione agiata che possedeva diverse proprietà [...] città natale, dalla fine del 1872 frequentò il liceo Annibale Mariotti di Perugia, dove venne a contatto con un Sorbelli.
Ebbe vita più breve la collana «Gli archivi della storia d’Italia», sempre da lui ideata e diretta, e alla quale dedicò ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] d'Ocre, dipinto firmato: "Iosephus Donati de / Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell'ultimo decennio del sec. XVI Giuseppe prometteva ad Annibale ...
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TERRANEO, Gian Tommaso
Francesco Gherardi
– Nacque a Torino, da Giacomo Lorenzo e da Marianna Marchetti, il 4 aprile 1714.
La famiglia era originaria delle valli di Oneglia, trapiantata dalla metà del [...] , e dove la madre era camerista del duca d’Aosta. Gian Tommaso non conobbe mai il padre, MSS.1.643: La via alpina di Annibale; MSS.1.644-650: Scritti di G.T. T., di Angelo Paolo Carena e di Giuseppe Vernazza con documenti, Torino 1862, pp. 3-128, ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] 1846 un’Annunciazione e la Morte di Philibert de Chalon duca d’Orange e poi, nel 1847, Il bertuccione del pittore fiorentino , 1996).
Furono suoi allievi Giuseppe Bellucci, Odoardo Borrani, Niccolò Cannicci, Annibale Gatti, Francesco Gioli, Silvestro ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] Annibale e Carlo III che parte per Napoli), all'università di Barcellona (La coppa trovata nel sacco di Giuseppe e Giuseppe dipinti veneziani settecenteschi della Galleria del Conte F. Algarotti, in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 311-317; M. Voss, Y. ...
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MINADOI, Giovanni Tommaso
Giuseppe Gullino
MINADOI, Giovanni Tommaso. – Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1549, dal medico Giovanni Battista e da tale Enrica.
Nel 1551 il padre si trasferì a Rovigo, [...] «luochi odiosi et infesti per la lontananza, per la barbarie d’abitanti, per li pericoli» (Archivio di Stato di Mantova, al suo rimpatrio).
Nel luglio 1589, dietro segnalazione di suo fratello Annibale, che si trovava in Friuli, il M. fu assunto dalla ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] Storia di Savigliano, III, Savigliano 1888, pp. 756-760; L. Sauli d'Igliano, Reminiscenze della propria vita, II, Roma 1909, p. 248; M pp. 171-208, 265-324; A. Luzio, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini, Torino 1923, pp. 157-164; F. Gasparolo, Le carte ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] Fellini lo obbliga a farlo suo malgrado".
Il film vinse la Palma d'oro al 13° Festival di Cannes, con la giuria presieduta dallo stesso Sylvia), Yvonne Furneaux (Emma), Alain Cuny (Steiner), Annibale Ninchi (padre di Marcello), Lex Barker (Robert), ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...