LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. Per gli Prosperi Valenti Rodinò, Roma 1985, pp. 107, 128 s., 871; Annibale Carracci e i suoi incisori (catal.), a cura di E. Borea del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis D'Ossat, Pisa 1986, pp. 167-178; E. Manzato, ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] , I promessi sposi (libretto di vari autori, fra cui Giuseppe Aglio, Cesare Stradivari, Carlo Ercole Colla, dal romanzo di Manzoni e Olga (D’Ormeville), senza portarli a compimento: la partitura del primo fu completata dal figlio Annibale nel 1902 e ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , da quello curiale a quello accademico, da quello dei pittori - come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti riferimenti al già citato Della ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] , scrisse a Annibale Chieppio, segretario di terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe De Rossi, che abrase il nome Notai Capitolini, uff. 19, v. 109, cc. 62, 414, 589; Roma, Arch. storico d. Acc. S. Luca, Congregazioni, v. 42, ff. 22, 24, 34, 35, 36, ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di grammatica greca, senza trascurare annuo di 200 scudi d'oro. Tale nomina gli fu facilitata da forti raccomandazioni. Annibale Croce, segretario del Senato ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] come Conte Bemol ne L'impresa d'opera di P.A. Guglielmi, Valle nel carnevale 1780 interpretando Don Annibale ne Le donne rivali di Cimarosa. Pirani, L'opera buffa tra Roma e Vienna al tempo di Giuseppe II. Cantanti e repertori, ibid., pp. 412 s.; S ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] A. Gardano nel 1565. Nel centro lagunare Giuseppe conquistò in breve tempo ampia notorietà, il che Andrea Gabrieli, Claudio Merulo, Annibale Padovano.
Nel 1568, a , che egli non debba ceder a niun altro d'Europa" (in Benvenuti, p. LXXII). Che fosse ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] alquanto migliorata per la S. Sede dopo la morte di Giuseppe I e il licenziamento del Pombal, ma le idee regalistiche riordinamento e presiedúta dal confessore della regina Maria, il vescovo d'Algarve. Il B., in continuo contatto con quest'ultimo, ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] i figli di Fabrizio, Giovanni e Giuseppe, oltre a Gaspare, figlio di nel 1792 firmando le scene per Annibale in Torino di N. Zingarelli Treviglio, Treviglio 1987, passim; L. Carubelli, M. Picenardi, Spino d'Adda 1989, p. 31; S. Zatti, I G., in ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in Annibale Padovano.
L’ultimo soggiorno a Piacenza si colloca nel 1556, quando, morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...