LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e nel 1868 anche l'ultima, Anna, già andata sposa ad Annibale Bentivoglio. Intanto aveva pubblicato il primo volume di un'opera che conciliazione fra la Chiesa e lo Stato, [Roma] s.d.; dopo quarant'anni ritornò anche agli interessi filosofici con un' ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] , sorella del pittore e litografo Giuseppe, e anch'essa autrice di ); le dodici litografie per Il marchese Annibale Porrone ... di I. Cantù (Borroni p. 238; I. Cantù, Brevi cenni su altre opere d'arte state esposte nell'anno 1853 in Milano, in Album. ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] suo Autoritratto e l'Ercole fanciullo e i serpenti da Annibale Carracci). Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio , in Copyright, 1984-85, pp. 37-44; D. Graf, Die Handzeichnungen des Giuseppe Passeri, Düsseldorf 1995, pp. 276-278; M.T ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] alla citata congiura giacobina, insieme coi fratelli Giuseppe e Alessio, e "fu a capo di giorno su denunzia di Annibale Giordano. Per quanto lo 85, e G. M. Galanti, Memorie storiche, a cura di D. Demarco, Napoli 1970, pp. 123 (ma 133), 126 (ma ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] milanese F. Mylius e con Annibale Ferniani, lavorò alla costituzione di medaglia al progresso"; ottenne poi la medaglia d'oro all'Esposizione faentina del 1875, alla quale pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ritratto ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] in corso Vittorio Emanuele, con la soluzione d’angolo connotata da serliane (prot. 7155/ genio civile, sezione diretta dall’ingegnere Annibale Biglieri, che curò la realizzazione di Enrico Coleman, Giuseppe Sciuti, Giuseppe Ferrari e Salvatore ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Giuseppe sono stati rintracciati nei depositi della chiesa di S. Biagio).
Dell'imponente mole di opere indirizzate a luoghi di culto cittadini, andate m gran parte disperse, rimane del D e la Sacra Famiglia di Annibale; ricavò inoltre frequenti stampe ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] , da Annibale Carracci ai del Vicariato, Parrocchia di S. Maria del Popolo, Stati d'anime 1655).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. 90; II, ibid. 1966, pp. 624 s.; H. Röttgen, Giuseppe Puglia, del Bastaro nominato, in Pantheon, XLII (1984), pp. 320 ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] Fè le sirene uscir de l'acque immonde, / Per dolor d'esser vinte; ognuna smorta..."), e quindi potrebbe trattarsi niente più - al Giuntini, ma scritta per consiglio del veronese Annibale Raimondo e del friulano Giovanni Strassoldo; essa vuol essere ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] il Giovane, uscite fra il 1740 e il 1743 attraverso difficoltà d'ogni genere i cui rami furono messi in commercio anche tirati a di s. Rocco (da Annibale Carracci); S. Rocco soccorre gli appestati (da C. Procaccini); Giuseppe e la moglie di Putifarre ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...