BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena essere considerato discepolo. Il 13 genn. 1787 Giuseppe II aboliva la pena di morte nei domini qu'elle était la fille d'un philosophe célèbre, d'un homme de génie et d'un ami de l' ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. des Barock in Rom, Berlino 1924, pp. 482 s.; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] virtuosa. Su sua indicazione fu allestita da Annibale Pellizzoni, suo segretario, una raccolta di documenti , Le ‘stravaganze’ della pietà. Giuseppe De Luca e le ‘letture spirituali’ di Michele Cicogna, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] battaglia. La squadra di soccorso di Annibale fu battuta dai Rodi a Side, a bordo, e quella su cui viaggiava Flavio Giuseppe, 600. Ma gran parte del traffico si nel 1933 da 67.920.185 tonn.; in poco più d'un secolo, quindi, si è avuto un incremento da ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] il confine. Era l'anno 216. Annibale frattanto vinceva a Canne. Trattative corsero fra Annibale e Filippo V. Polibio (VII, riorganizzato a imitazione di quello ateniese; insieme cioè con uno statere d'oro di gr. 8,61 è coniata una dramma di argento ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] che loro appartennero.
Le più famose miniere in Grecia furono quelle d'oro e d'argento dell'isola di Sifno, assai prospere nel sec. VI a a quello stesso sistema che si dice adottato da Annibale, quando passò le Alpi: si arroventava la roccia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'Antonio Lupis, un prete di Molfetta che vive a Venezia da tempo ed è presente tra gli Incogniti nell'ultima fase della loro esistenza.
Autore de L'Annibale stato Giuseppe degli Aromatari, un assisiate medico a Venezia, già autore d'una ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Scritture sulla laguna, in Antichi scrittori d'idraulica veneta, a cura di Giuseppe Pavanello, I, Venezia 1919, pp -151; per la localizzazione di questa ruga, cf. Roberto Cessi - Annibale Alberti, Rialto. L'isola. Il ponte. Il mercato, Bologna 1934, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Zii e nipoti: Annibale e Girolamo Zucchella; Niccolò . Bernardi, Prospetto, pp. 8 ss., 28 n. 2; D. Giordano, Venezia ne' suoi chirurghi pp. 65 ss., 71 ss , Historie of Italie, pp. 81-82; Giuseppe Zanardelli, L'avvocatura. Discorsi, Firenze 18912, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992 [Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/2], p. 647).
54. P. Del secolo XVIII, Torino 1982, pp. 145-216.
77. Annibale Bozzola, Inquietudini e velleità di riforma a Venezia nel 1761- ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...