Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono espressa nel 1793 in un libro di Giuseppe Gorani. Certo lo Stato pontificio era il interessanti notizie ANNIBALE BOZZOLA, Inquietudini ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] erasmiani Giulio da Milano e Annibale Della Croce, egli esalta come Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi e Anton Francesco 1994), pp. 501-564; le bibliografie più complete sono in Anonimo d'Utopia [O. Lando], La sferza de' scrittori…, a cura di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna Renaissance, XVII (1970), pp. 9-25; M.D. Rinaldi, Fortuna e diffusione del "De orthographia" di Miglio, Il carteggio tra Gaetano Marini ed Annibale Mariotti e l'edizione del primo libro ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] al barone di Godrano, Annibale Valguarnera, sperando in qualche s.). Poi l'edizione curata da Giuseppe Triolo: Pub. Sebastiani Bagolini Carminum ( Alcamese scritta di sua propria mano a' giorni 7 d'8bre 1569, autografo, di cui si valse il Mirabella ...
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GUASCO, AnnibaleGiuseppeGiuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a F. Borromeo, gennaio 1588 - dicembre 1623); G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 14 s.; G. Porta A. G., in Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma 1997, pp. 357-374; P.M. Jones, F. Borromeo e ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] il B. fu per lunghi anni in rapporti d'intima amicizia, come testimoniano le dediche allo stesso amicizia con il musicista Annibale Meloni, decano dei musici titolo (rappresentata nel 1542) di messer Giuseppe Baroncini di Lucca, in Bologna 1546. ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] estintosi con la morte di Leopoldo Annibale il ramo della famiglia che si assidua partecipazione alla vita delle corti di Giuseppe I e Carlo VI che seguiva individua nel mondo dei letterati il campo d'elezione dove mietere le glorie confacenti al suo ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , da quello curiale a quello accademico, da quello dei pittori - come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti riferimenti al già citato Della ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in Annibale Padovano.
L’ultimo soggiorno a Piacenza si colloca nel 1556, quando, morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), GiuseppeGiuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] presso la corte pontificia, scriveva al segretario ducale Annibale Chieppio che, in considerazione della stima di cui l'A. S. ha pensiero d'honorar tutti i servitori suoi et massime della qualità ch'è il sig. Giuseppe, il qual certo merita ogni ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...