LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] figli Federico ed Enrico passarono però alla parte di Rodolfo d'Asburgo, tanto che dopo la vittoria di questi mantennero i beni questa famiglia. Il ramo più giovane, fondato da Carlo Giuseppe (1730-1789), di cui la maggior parte dei discendenti ...
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MADRUZZO
Giuseppe Gerola
Nobile famiglia trentina. Il castello di Madruzzo, sulle alture che fiancheggiano il basso Sarca, diede origine a una prima famiglia omonima, a noi nota fin dal 1155. Ma ad [...] 'Alba: ma la sua amministrazione fu giudicata severamente. Nel tempo stesso, riuscito ad appianare la vertenza fra la casa d'Asburgo e la corte Farnese, Pio IV lo nominò legato nelle Marche (1561). Ma l'avvenimento più clamoroso del suo vescovato è l ...
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TRAUTTMANSDORFF
Heinrich Kretschmayr
. Stirpe gentilizia della Stiria, che trae le sue origini da un castello omonimo in Gleichenberg (Stiria orientale); la sua continuità è documentariamente attestata [...] sin dal sec. XIV quando era già in stretto rapporto con casa d'Asburgo. Nel 1623 i T. ebbero il titolo di conti dell'impero; dopo (1749-1827), fu in rapporti molto intimi con l'imperatore Giuseppe II; questi però non seguì le sue proposte di venire ...
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MEDICI di Marignano
Alessandro Giulini
Gli storici milanesi Moriggia e Giulini affermano che i Medici erano già in alta considerazione sino dal sec. XI, considerazione che andò sempre aumentando durante [...] 1549 ospitò nel castello di Melegnano l'arciduca Filippo d'Asburgo, futuro re di Spagna. Da lui discende Gian Giacomo (1626-1686), gentiluomo del Granduca di Toscana e fratello di Giuseppe (1632-1712), che nel 1706 ricevette splendidamente nel suo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di francofilo di Barbarigo suscitava l'ostilità dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo, tanto che in marzo giunse da Vienna "l'esclusiva" contro , Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Oriente. Da parte sua Michele fece arrestare i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe già da tempo soffriva e del quale informò anche Rodolfo d'Asburgo, per ricordargli come già a Losanna si fossero aggravate le ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di S. Pantaleo, il 16 maggio.
Destinato il primogenito Giuseppe all'eredità di titolo e feudi e al proseguimento della famiglia sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal senso il nunzio si era attivamente adoperato ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , che si sarebbero trovati ancora più attanagliati da casa d'Asburgo. Carlo V si era deciso di tenere lo Stato La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Controriforma, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, p. 24 (pp. 11-36); Nunziature ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fatta anche di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio ancora, e incedere contegnosa. Anche Venezia riconosce a Carlo d'Asburgo il titolo di re di Spagna. E a Utrecht ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ungheresi sul finire del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita della casa degli Asburgod'Austria e che fosse subito incoronato re l'arciduca Giuseppe, suo figlio (190).
A parte queste ombre, le ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...