VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] senese dei Filomati. Il teologo Graziano d’Avezzano gli intitolò dei sonetti e Giuseppe Nozzolini gli offrì le proprie rime. l’arciduca Massimiliano d’Austria, dopo che nel 1586 era stato rinnovato il tentativo di assicurare agli Asburgo il Regno di ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] .
Si consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo di uomo legato incaricava di mantenere i contatti con tutte le nunziature, operare d'accordo con la segreteria di Stato e preparare con le ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi d'Eril; e l'atto di nomina del del Prina.
Intimo di Carlo Porta e di Giuseppe Bossi, il C. fu uno dei più assidui e successo" (Ghisalberti), indusse gli Asburgo a favorire l'incremento dell'istituto. ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Borbone di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760) e Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 195; D. Pacetti, Un letterato diplomatico e legista pistoiese del ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] un’insurrezione romena contro gli Asburgo. La missione non diede elezioni locali) a contendere il potere alle Camere (D. Farini, Diario di fine secolo, II, Roma che l’intesa parlamentare tra Rudinì, Giuseppe Zanardelli e il radicale Felice Cavallotti ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] i due smalti su rame Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un dipinto di Gioacchino Giuseppe Poldi Pezzoli (questi esemplari sono ora a Milano, Archivio storico), il granduca Ferdinando III di Asburgo ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] delle élites e dei gruppi d’opposizione. Il fratello, a guerra di Crimea e non seguirono gli Asburgo nella crisi della pianura Padana determinata da .
Nella primavera del 1860 la spedizione di Giuseppe Garibaldi sbarcò in Sicilia e mise in crisi ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] attrito fra gli Asburgo e Genova seguitavano ad essere molteplici e gravi, le istruzioni del D. raccomandavano una Pammatone e 200.000 lire al conservatorio delle figlie di S. Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova Antica finanza, ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] maggio del 1788, essi andarono a Vienna rivolgendosi agli stessi Asburgo, nel 1789, '90, '93. Compiuto il mandato di di conte (decreto del 12 apr. 1809) e persino la Légion d'honneur. Tra 1809 e 1810 fu membro della commissione italo-francese dei ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] di Aquileia ma sotto il dominio degli Asburgo). Dopo la morte della moglie, nei chiedeva la grazia per due nobili vicentini (Giuseppe Almerico e Leonardo Roma) poco prima messi titolo di divina madre», che diceva «d’haver il spirito santo et saper i ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...