FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 1712 le statue effimere della Dalmazia per le esequie dell'imperatore Giuseppe I in S. Lorenzo e della Gratitudine per la canonizzazione di della Quiete, scelto dalla principessa come ritiro spirituale.
A Violante di Baviera, vedova del gran principe ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Savoia. La madre, rimasta vedova, aveva poi sposato in seconde nozze lettera del gesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi maestri la scelta dei testi da acquisire era partita dalla compilazione di un «piano esatto de’ libri ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] dall’esilio, e si legò in amicizia con molti coetanei che furono al centro delle lotte risorgimentali, come Giuseppe della vita pubblica.
Nel 1869 sposò la fiorentina Bianca Naldini, già vedova, adottando il figlio di lei, Alfredo Codacci, che fu a ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] che continuò a condividere con la vedova e i figli di quello 1343-1345; Annali della Fabbrica del duomo di Milano dall’origine fino al presente..., III, Milano 1880, Id., «Disegni et modelli et pareri» di Giuseppe Meda, V. S. e Pellegrino Tibaldi per ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] di Giuseppe Verdi, analogamente al fratello Werther, il cui nome fu ispirato all’omonima opera di Jules Massenet.
Fin dalla puerizia Città violenta (1970) di Sergio Sollima, per una vedova nera meccanica.
Nel 1971 Rambaldi ricevette nuove commissioni ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] dell’alta borghesia, segnalato tra i migliori docenti dallo stesso Giuseppe Verdi. Il 13 settembre 1877 così scrisse a registri delle esequie, né la vedova ricevette alcun telegramma o messaggio di cordoglio dalla famiglia reale.
Sebbene non abbia ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] , rimasta vedova di Antonio Cossali, avrebbe abitato con lui a Firenze, divenendone poi l’erede usufruttuaria, Giuseppe, Giovan , fra i quali Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli e Gaspero Martellini, incaricati dalla committenza granducale dei Lorena di ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] con uno stipendio di 3.000 talleri.
Fin dalla prima prova della sua opera Il ritorno di Ulysse alla cembalista Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della avesse scritta una anche l'avvocato Giuseppe Schedoni, secondo marito della compagna ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Hasse (informazione di Pier Giuseppe Gillio). Simili contestazioni accompagnarono a La buona figliola supposta vedova, il seguito della pp. 171, 370 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. 406; The New Grove ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] il Calvo: nel marzo 877 era pregato dall'imperatrice vedova Angelberga, momentaneamente riconciliatasi col nuovo imperatore, di porta il consenso apostolico per l'elezione a vescovo di Asti di Giuseppe, è di tono assai cordiale. A. morì il 7 dic. 881 ...
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