MACDONALD, Francesco
Alberto Baldini
Generale napoletano, nato a Pescara nel 1777, morto a Firenze nel 1837. Uscito giovanissimo dalla scuola militare della Nunziatella, dopo avere combattuto a Tolone [...] del 1805 nel corpo di A. Massena. L'anno seguente, salito Giuseppe Bonaparte al trono di Napoli, il M. entrò a far parte del distinguendosi in particolar modo alla presa di Ancona. Dopo la caduta e la morte di Murat, ne seguì la vedova in esilio. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte della lana e dall'Opera del duomo per S. Maria figura, pacatamente assorta, di Giuseppe di Arimatea, il cui 314 s.); anche la corrispondenza con la vedova Cornelia che era ritornata a Casteldurante, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella e a quello degli assistiti (1500 tra vedove e indigenti), si può presumere una comunità 461). Il titolo è noto da un'iscrizione del 401 e dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] villa stessa della Augusta vedova. L'unica nuova creazione 2). La lista dei bottini di guerra e delle indennità imposte dall'anno 200 all'anno 157 a. C., che fu messa insieme trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Madras. Si integra in questa sposando, nel 1686, una vedova cattolica - e fa bene: nel 1687 quando si reca E sin proliferanti i titoli agiografici prodotti dalle tipografie, dalle "cose memorabili" di s. Giuseppe alle "rivelationi" di s. Gertrude, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] d.C. Le date che si possono trarre dalle iscrizioni parietali vanno fra il 670 e il 738 morte di Zenone, ne sposò la vedova Ariadne e divenne imperatore (491-518 rimasero fino all'841, quando il patriarca Giuseppe I le fece traslare nel Wadi Natrun ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] un solido patrimonio, era costituito dallavedovanza. Questo giudizio apparentemente paradossale ", ser. II, 16, 1964, pp. 407-426. Sui segretari, cf. Giuseppe Trebbi, La cancelleria veneta nei secoli XVI-XVII, "Annali della Fondazione Luigi Einaudi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dire finalmente l'ammirazione di Kaunitz, dello stesso Giuseppe II. Dall'alto finalmente il governo mette ordine. Era ora , ché ha un amante, di lei molto più giovane, che, vedova, sposerà - della sua seconda moglie. E tutt'altro che silenti i ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Benzoni, di 'vedova derelitta avvolta in lugubri gramaglie' [...], che aveva assunto dalla fine del secolo" biografici dei soci effettivi, Giuseppe Gullino, L'Istituto Veneto di scienze lettere ed arti dalla rifondazione alla seconda guerra mondiale ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] porta il vento» - una chiusa così aliena dalla novità ingegnosa del barocco ed anche del rococò deteriore barocchismo per la visita della vedova del Sobieski a Roma, componendo retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un ...
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