Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] testamento di Simona del fu Feliciano di Vannuccio, vedova del conte Giovanni di messer Francesco di Liverotto Ferretti sono tipi caratteristici presi dalle campagne, ma ritratti, come probabilmente è un ritratto san Giuseppe. Colpisce soprattutto la ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] matrimonio di Vittorio di Gabriele Emo con la ricca vedova Agnese d'Arco portò nell'orbita veneziana un'altra di Venezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] del regno longobardo. Per iniziativa della regina vedova, Bertrada, desiderosa di chiudere con le , p. 64; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Torino 1980, pp. 356 ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] sul nascente mercato del turismo di massa. La vedova di Piero Marsich, Nahyr Vezzani, che collabora con dall’indagine di Vivante nel 1909, le parrocchie periferiche — collocate cioè a ridosso della laguna, nei sestieri di Castello (S. Giuseppe ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Non mancano esempi nel Veneto romano di monumenti funebri eretti dalla moglie per sé ed il marito ancor vivi (v. C Mantova o vidua > vedova. Secondo il Lavagnini (139) veneta, p. 122.
205. Giuseppe Boerio, Dizionario del dialetto veneziano, ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] un’anziana signora tedesca, che aveva sposato un italiano, era rimasta vedova e aveva la stazza direi di una balia, di quelle grandi, disoccupata, come il fratello Giuseppe, macchinista ferroviere, anch’egli espulso dalla ferrovia per le sue idee ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] veneta, membro del triunvirato con Manin e Cevedalis, vedova di Attilio Bandiera(68). Pur nella necessaria stringatezza, una forte reazione, testimoniata dalle prese di posizione di varie persone. Il cittadino Giuseppe Lettizie Bellini, ad esempio, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] durezza dei dieci con il Michiel e i suoi complici. La stessa vedova del patrizio — Giulia Ascarelli, una cittadina — fu condannata, sia pure regionale veneto dall’espansione territoriale ai primi decenni del ’600, Venezia 1991; Giuseppe Gullino, I ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] giustizia (uno dei suoi primi atti fu la restituzione alla vedova Waldrada della dote e di tutti i suoi beni); . 78; Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Torino 1980, pp ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] gli successe la vedova Jelena e non Monumenta ragusina. Libri reformationum, IV, a cura di Giuseppe Gelcich, Zagreb 1886, p. 166.
52. Ibid p. 356. Klaić pensa che gli Zaratini attendevano aiuto dalla flotta genovese, ma non si vede la ragione per tale ...
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