OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] che avrebbe preso il nome di Olgiata. Giuseppe Tommassetti (1979) riferisce anche di altre accordo con Felice Orsini, vedova di Marco Antonio Colonna, A. Silvestri, Sui banchieri pubblici napoletani dall’avvento di Filippo II al trono alla ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] figlio Giorgio. Nel 1850, alla morte di questi, la vedova Margherita Vigliardi affidò le sorti dell’azienda al giovane cugino ’immediato primo dopoguerra Carlo e Lorenzo, e ritiratisi dall’attività Giuseppe e Giacinto (l’altro fratello, Vincenzo, era ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] dalla continua lettura di autori quali Bernardino Ochino, Pietro Martire Vermigli e Filippo Melantone. Il sensale Giuseppe sei mesi del 1555 e dell’ufficio preposto alla tutela delle vedove e dei pupilli. Nel febbraio 1554 fece parte della commissione ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di Silvestro Arnolfini e vedova di Girolamo Franciotti, un figli. Nominò eredi i quattro figli: Giuseppe (nato nel 1528), Bernardino (1534- 1099, 1105-1111; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di C. Minutoli, ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] ne Il finto medico di P. Anfossi (1764), ne La vedova capricciosa di G. Insaguine (1765), ne La Cecchina maritata e poi vi recitò quasi ininterrottamente dalla primavera del 1770 al carnevale del 1772 accanto a Giuseppe ed Antonio; lo ritroviamo al ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] amoroso con il Bergamaschi, e nel 1816 in società con Giuseppe Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si quale recitò a Parigi, sempre seguito dalla moglie scritturata anch'essa.
Nel 1832 restò vedovo e a distanza di poco tempo perse ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] , duca di Mantova e del Monferrato che lasciava vedova Margherita figlia del duca sabaudo. Dopo un'iniziale Collegio impedì la divulgazione dello scritto.
Savio di Terraferma dall'ottobre 1613 al marzo 1614 e dall'11 luglio al 30 sett. 1615, l'8 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] dell’Orologio, commissionata dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno un anno dopo preso in affitto dalle monache nel novembre 1607 (Pisa, Bibl. Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe 34, cc ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] il 1556 e il 1558. La marca che adottò fin dall'inizio, e fu usata poi anche dagli eredi, è l'attività. Erede fu la sorella Delia, vedova di Cesare Salvietti, che «per gli con le annotationi di Gio. Giuseppe Gregorio cremonese ampliato, la Narratione ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] la morte dell'unico figlio, Martino, spentosi poco dopo il padre, dice il Sandoval, vinto dal dolore e dalla vergogna. La vedova, infatti, ottenne la restituzione della contea di Cammarata, perché proveniente dal patrimonio di suo padre, e la figlia ...
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