MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] che nel 1734 aveva sposato la vedova di Paolo Tamagnin (o Tamagnino) scolpito da Francesco Cabianca nel Monumento a Giuseppe Maria Bottari (1708) in S. Maria 1754, terminando con il S. Pietro salvato dalle acque e Melchisedech nel 1755 (Niero, 2006 ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] che talune voci accusarono di aver provocato la tragica fine della consorte, si risposò nel 1627 con Laura Priuli, vedova di Francesco Malipiero, dalla quale ebbe altri due figli e nel cui palazzo a Santo Stefano la famiglia si trasferì. Il padre di ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 1935, p. 155), e una dichiarazione autografa resa dall'artista in Venezia il 5 nov. 1622, dove in morte di Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este. a Pietro Fetti può far pensare il S. Giuseppe, ilcui prototipo del F. è in collezione privata ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] l’esecuzione del Pentimento di s. Giuseppe all’altare Monticelli nella chiesa di quem per l’esecuzione della Trinità supplicata dalla Vergine nell’oratorio della SS. Trinità 1636 la figlia Dorotea, rimasta vedova di Francesco Carboni, sposò Pietro ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] nel 1740 dapprima incaricò Giuseppe Borgia di pubblicare un Pisa 1769-1771; Per la vedova Fortunata de Martino madre dei ai Lorena: aspetti del dibattito politico nella Toscana del primo Settecento dall’epistolario di B. T., in Società e storia, 1985, ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] stava per sposarsi con la caravaggina Bella Ghisoni, vedova di Giuseppe Malusati, che nel 1514 gli conferiva come integrazione in seconde nozze con Clara, di famiglia benestante a giudicare dalla ricca dote, ed era andato ad abitare in casa di lei ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di quell'anno, infatti, la nonna materna Brigida, rimasta vedova due anni prima, ne affida la tutela al magistrato dei Giuseppe in Egitto della National Gallery di Londra.
In questi pannelli è palmare per la prima volta l'influsso nordico (dalle ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] stima generale né i favori dell'autorità politica, dalla quale nel marzo 1807 il B. ricevette una polemica il B. sostenne con la vedova Pomba di Torino a proposito delle colonia italiana, quali Piero Maroncelli e Giuseppe Orioli, gli approcci verso la ...
Leggi Tutto
PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] più che amica Anna Vernetti, rimasta vedova del fratello di Giuseppe Bossi. In ottobre Porta riprese in tra l’ottobre del 1818 e il giugno del 1820, uscirono dalla sua penna quattro capolavori capaci di mettere alla berlina le idee reazionarie ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] infra) e Alma. Con l’opera Vedova (Atte) partecipò nel 1893 alla sua prima mostra, organizzata dalla Società per le belle arti di Milano, di tale rilievo fu acquistata dall’industriale e appassionato d’arte Giuseppe Chierichetti, che in seguito ...
Leggi Tutto