CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] posizione di rilievo conquistata ormai dalla burocrazia napoletana, mentre la vedova, poco dopo, poteva recare "la sua morte av'apportata vita al consigliere soprannumerario Giuseppe Caiafa", che poteva così cominciare ad esercitare concretamente il ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] tre quadri, dei quali Capannola, la porcara fu assai lodato dalla stampa. Che il nome del B. fosse molto noto in di opere presso gli credi del pittore e in particolare presso la vedova del figlio Arnaldo a Parma.
Asmodeo, Riv. artistica, in Il ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] maschi: Giuseppe, pittore e attore; Antonio, pittore e anche attore di qualche talento, e Michele che divenne tenore. Dalla prima nella commedia di Francesco Cerlone Donzella, maritata e vedova. Il nomignolo lo accompagnò per l'intiera carriera ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] motivo del fanciulletto portato in cielo dall'angelo è dedotto precisamente dalla tomba di Tito Pallestrini, del Vela U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXIV, p. 174 (sub voce Vedova, Pietro Della); L. Servolini, Diz. ill. d. incisori ital...., ...
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VENDRI, Antonio da
Giuseppe Sava
VENDRI, Antonio da. – Nacque tra il 1485 e il 1489 a Vendri di Valpantena (Verona), da Cristoforo, pittore (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre).
Si [...] di quarant’anni, e viveva con la seconda moglie Agnese, vedova di Nicolò Bianchino di Sommariva, e i figliastri Angelo e Michele dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi, I, Dalla fine del X all’inizio del XVI secolo, a cura di ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] ed amici - Tommaso Ragazzini - costituiscono una propria manifattura dalla quale escono servizi da tavola, da caffè e da della riorganizzazione della fabbrica Femiani da parte della vedova del conte Annibale II, Plautilla Nelli, furono stabiliti ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] (terracotta; Napoli, coll. privata) dalla sobria ma robusta plastica che è di una Natività (dispersa) - Madonna, s. Giuseppe, Bambino, asino, bue, angeli e due pastori p. 353).
Nell'agosto del 1538 la vedova incassava il saldo per il "presepe" del ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] del generale dell'Ordine, card. Giuseppe Maria Tommasi; fu anche consultore
Frattanto gli fu affidato dall'Accademia degli Arcadi l detti teatini, I, Roma 1780, pp. 156-159; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 142- ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] due membri della comunità e avesse fatto approvare questa nomina dalla potestà regia il 1 giugno 1405, l'A. considerati gli eminenti servizi resi dall'A. alla Corona, assegnò il 22 febbraio dello stesso anno alla vedova Falcona un congruo sussidio. ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] moderna di Roma gli acquistò il quadro intitolato La vedova del martire, attualmente in deposito presso l'Avvocatura sede dell'Istituto romano di S. Michele all'Eur è stata trasportata dalla chiesa di S. Michele a Ripa Grande la tomba del cardinale A ...
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