LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] occupata da una tal Orsina Pusterla, vedova di settanta anni (Cassani et al., p. 81).
Dalla fine del 1572 al 1617, anno della Tre, 2000, pp. 315-318; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta nel XVI secolo, Galatina 2000, pp. 44, 139, e ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] rappresentata a corte per le nozze di Giuseppe II e Maria Josepha di Baviera), Walpurgis di Baviera, vedova dell'elettore di G. Gennari, Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall'anno 1739 all'anno 1800, a cura di L. Olivato, ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] melodrammi: Il marito della vedova (Torino 1841), Un matrimonio dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti di musica "G. Verdi" di Torino: storia e documenti dalle origini al 1970, Torino 1971, pp. 44, 55-62 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Nel 1828 passò alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore della Commedia Cecco d'Ascoli (Firenze 1870) - che ricevette lodi sperticate dallo Scartazzini e da A. Zaccaria, i quali lo anteposero ai ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem , LI [1930], pp. 260-263, come del Morazzone; dalla Gregori, 1962, p. 186, come di artista tra il C da parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] si legava sentimentalmente con la Bonizzoni, rimasta vedova ed crede di una cospicua sostanza, ragione 1934, ad Indicem, la tesi antidaelliana è stata sostanzialmente abbandonata dallo stesso nell'articolo Perché l'Austria immolò D., in La Martinella ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] termini veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del 1866, che aveva (ibid. 1905-1907) opera incompiuta pubblicata a cura della vedova.
Per due volte ebbe il premio municipale di storia patria ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] del Comune, che non prima del 1507 sposò Bianca Rossi, vedova di un altro pittore, Alvise di Castelfranco, il quale era di movimentare l'argomento con una serie di "dubbi" esposti dalla Baffo e tendenti a far slittare la discussione sul piano di ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] questa data fino al 1933 il C. visse tra Roma e Parigi. Dall'amicizia e dalle ricerche compiute con Cavalli, F. Pirandello, R. Melli e (dal 1931 a quelle di H. Hartung, P. Soulages, E. Vedova, con cui divide la necessità (molto occidentale) di una ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] confacente; il 3 maggio 1802 ottenne dalla giunta della Biblioteca Borbonica l'incarico di trascorsi politici già il giorno successivo Giuseppe Bonaparte lo retrocedeva, con stipendio seguito: per problemi sorti tra la vedova del G. e C. Del Maino ...
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