PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] governo emanati dalle autorità rivoluzionarie nel 1831. V. anche la minuta della lettera del cardinale Giuseppe Albani al Luigi Nannerini, b. 3895. Lo stesso notaio, su incarico della vedova, redasse tra aprile e maggio 1840 l’inventario dei beni del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di un noto ritratto di Giuseppe Averani), ma prevalse la sua vocazione alla vita ecclesiastica. Dall'età di otto anni fu arricchite dalle note di questo. Nelle Inscriptiones, iniziate nel 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] artista una fonte costante di committenze, dall'altro si rivelò anche la causa "mourning lady", la vedova inconsolabile seduta ai piedi 17, c. 16r); tra i testimoni, si segnala lo scultore Giuseppe Rusconi.
Il G. morì a Roma il 1° marzo 1736 e ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] poterla robbar".
Al termine del mandato il G. passò a nuove nozze, pur avendo avuto discendenza dalla prima moglie; vedovo, si rimaritò con una vedova: Polissena Tiepolo di Giovanni, già sposata a Bernardo Cappello di Domenico. Forse aveva bisogno di ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Giovanni e la sorella Giulia, affidati dalla corte pretoriana alla tutela della madre età compresa tra 1 e 13 anni. Giuseppe, il secondo dei maschi e poi il giovane età dello sposo. Nel 1627, già vedova, Beatrice ebbe la licenza di popolare il feudo ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] compagnia di Mosca, provvide a chiamare dall'Italia nuovi artisti, tra cui il castrato Giuseppe Manfredini, e, per le funzioni Pietro III, legittimo successore di Elisabetta, e Caterina II, vedova di Pietro, e cervello della congiura di palazzo che ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] il servizio della barca, affidato alla vedova e poi al figlio Matteo. Il dicembre 1934, la missiva è ora in Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, 1850-1858, a cura di G. di Pio IX, fu indotto al malaffare dalla lussuria di un prete, che gli carpì ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] del Vici. Al 9 ott. 1819 risale il matrimonio tra il F. e Barbara Vici, figlia del suo maestro Andrea, vedova di G. C. Busiri dal 1818, dalla quale ebbe sette figli (Busiri Vici, 1959; 1976). Agli anni 1819-20 risale la sua prima opera di una certa ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] vedova di B. Marauda) e Maria (moglie di S. Bonnet); i nipoti Giosué e Giovanni (figli del fratello Giuseppe in Boll. della Società di studi valdesi, 1955, n. 98, pp. 51-62; Dall'Europa alle valli valdesi, a cura di A. De Lange, Torino 1990, passim; F ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] 1690, periodo in cui la vedova mandò il figlio Giovanni Battista a aula a cupola. La chiesa prende il nome dalla tradizione che la vuole edificata sui resti di Caterina, con cui collaborò sempre. Certo Giuseppe non è da identificare con l'omonimo ...
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