PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] in cattedrale. Dalla prima moglie Vincenzo ebbe Girolamo e una figlia minore di nome Caterina; rimasto vedovo, si risposò ed quando, morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe Villani suo procuratore per gli interessi economici e per le ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di Silvestro Arnolfini e vedova di Girolamo Franciotti, un figli. Nominò eredi i quattro figli: Giuseppe (nato nel 1528), Bernardino (1534- 1099, 1105-1111; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di C. Minutoli, ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] ne Il finto medico di P. Anfossi (1764), ne La vedova capricciosa di G. Insaguine (1765), ne La Cecchina maritata e poi vi recitò quasi ininterrottamente dalla primavera del 1770 al carnevale del 1772 accanto a Giuseppe ed Antonio; lo ritroviamo al ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] amoroso con il Bergamaschi, e nel 1816 in società con Giuseppe Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si quale recitò a Parigi, sempre seguito dalla moglie scritturata anch'essa.
Nel 1832 restò vedovo e a distanza di poco tempo perse ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] , duca di Mantova e del Monferrato che lasciava vedova Margherita figlia del duca sabaudo. Dopo un'iniziale Collegio impedì la divulgazione dello scritto.
Savio di Terraferma dall'ottobre 1613 al marzo 1614 e dall'11 luglio al 30 sett. 1615, l'8 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] dell’Orologio, commissionata dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno un anno dopo preso in affitto dalle monache nel novembre 1607 (Pisa, Bibl. Scuola superiore S. Anna, Archivio storico, Monastero di S. Giuseppe 34, cc ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] la morte dell'unico figlio, Martino, spentosi poco dopo il padre, dice il Sandoval, vinto dal dolore e dalla vergogna. La vedova, infatti, ottenne la restituzione della contea di Cammarata, perché proveniente dal patrimonio di suo padre, e la figlia ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] fu indicato dalla critica tra i primi cinque artisti italiani, insieme ad Alberto Burri, Mario Schifano, Emilio Vedova e Piero a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In si evince dal nuovo matrimonio della vedova, avvenuto il 16 luglio 1696 quale la meditazione sulla morte testimoniata dalla presenza del teschio assume un tono ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] viaggio era di far concedere ai gesuiti, con l'aiuto della vedova di Giovanni V, Maria Anna d'Austria, l'esclusiva dello furono assolti dall'accusa di lesa maestà, ma il M. fu trattenuto come fautore di eresia. Così, quando Giuseppe I firmò l ...
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