DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] motivo del fanciulletto portato in cielo dall'angelo è dedotto precisamente dalla tomba di Tito Pallestrini, del Vela U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXIV, p. 174 (sub voce Vedova, Pietro Della); L. Servolini, Diz. ill. d. incisori ital...., ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] ed amici - Tommaso Ragazzini - costituiscono una propria manifattura dalla quale escono servizi da tavola, da caffè e da della riorganizzazione della fabbrica Femiani da parte della vedova del conte Annibale II, Plautilla Nelli, furono stabiliti ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] (terracotta; Napoli, coll. privata) dalla sobria ma robusta plastica che è di una Natività (dispersa) - Madonna, s. Giuseppe, Bambino, asino, bue, angeli e due pastori p. 353).
Nell'agosto del 1538 la vedova incassava il saldo per il "presepe" del ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] del generale dell'Ordine, card. Giuseppe Maria Tommasi; fu anche consultore
Frattanto gli fu affidato dall'Accademia degli Arcadi l detti teatini, I, Roma 1780, pp. 156-159; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 142- ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] due membri della comunità e avesse fatto approvare questa nomina dalla potestà regia il 1 giugno 1405, l'A. considerati gli eminenti servizi resi dall'A. alla Corona, assegnò il 22 febbraio dello stesso anno alla vedova Falcona un congruo sussidio. ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] moderna di Roma gli acquistò il quadro intitolato La vedova del martire, attualmente in deposito presso l'Avvocatura sede dell'Istituto romano di S. Michele all'Eur è stata trasportata dalla chiesa di S. Michele a Ripa Grande la tomba del cardinale A ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] Nelle carte di questo processo compare anche un Giuseppe, modellatore nella manifattura Antonibon, accusato di avere di modellato elegante, caratterizzata dall'impasto giallino e dalla spessa vernice. Morì nel 1807.
La vedova di Domenico, Anna Alessi, ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] famiglia di lui ed i sostenitori della vedova dell'ucciso una faida che coinvolse anche il , che gli lasciò i figli Fabio, Giuseppe, Ottavio, Antonia e Porzia. Successivamente egli mai perché il C. si allontanò dalla lealtà verso il sovrano, ma certo ...
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ALVINO (Albina, d'Alvino), Giuseppe, detto il Sozzo
Santi Luigi Agnello
Figlio di Filippo, pittore toscano, nacque nel 1550 a Palermo, dove morì il 19 apr. 1611; sposò una tale Cristina, vedova De Leo, [...] dalla quale ebbe tre figli: Melchiorra, moglie di un maestro Niccolò Lombardo, Marziano e Pietro. Quest'ultimo, morto il 10 febbr. ci dicono altresì che l'artista fu allievo dell'architetto Giuseppe Spadafora; in seguito egli fu certo in relazione, ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] figlia di Orazio e Aloise Penitesi e vedova di Giovanni de Bernadis, un borghese di Lucca. Camilla morì probabilmente ancora prima che il B. arrivasse a Cracovia, lasciando il figlio Giuseppe, il quale ereditò dalla madre la casa a Lucca. Questa casa ...
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