COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] In effetti la Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova dalla sua fondazione all'anno MCDV, uscìpostuma nel 1824 con alcune annotazioni supplettive dell'erudito padovano GiuseppeVedova.
È opera ampia e informata, largamente superiore per ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] palazzo Miniscalchi a Verona (G. P. Marchini, in Dalla casa al museo, capolavori da fondazioni artistiche, italiane [catalogo casa di via Fatebenefratelli lasciando la vedova, Maria Dubini, e quattro figli, Giuseppe, Teresa, Lucia, Carmela. Era ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] Alessandria l'anno precedente ed era stato colpito dall'arguzia e dal brio della sua recitazione. 'organico. Il primo attore Giuseppe Peracchi si allontanava, per il tipo della donna emancipata, spesso vedova, desiderosa di nuove nozze, bandolo della ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] , iniziando in tal modo la prima di lunghe latitanze dalle assemblee del palazzo; l'unica notizia di questi anni terminato la podestaria: il 14 luglio 1481, infatti, era la vedova Elisabetta Donà a presentare all'Avogaria, per la notifica, il figlio ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] Giuseppe Tartini, Francesco Antonio Vallotti. Del Cesarotti fu prima consigliere e maestro e poi avversario, quando per l'Ossian, "men grande di Omero, l'Omero nostrale fu nominato". Nel 1752 aveva sposato Anna Cartuso dalla G. Vedova, Biografia ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] tornando in patria dove sposò, sembra, una ricca vedova di 88 anni che, morendo, gli lasciò ogni in quanto taciuta dal Lanceni e data dal Dalla Rosa al Marchesini. Esistono però, in fra gli scolari del C. "Giuseppe Stoffer svizzero, ... Gio. Matteo ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] 1850 gli venne concesso lo svincolo dalla sudditanza austriaca.
Visse così gli riuscirono così a evitare che la futura eredità della vedova finisse altrove. Il L. tornò allora a vivere carature della società in accomandita Giuseppe Venini e C.i per ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] posizione di rilievo conquistata ormai dalla burocrazia napoletana, mentre la vedova, poco dopo, poteva recare "la sua morte av'apportata vita al consigliere soprannumerario Giuseppe Caiafa", che poteva così cominciare ad esercitare concretamente il ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] tre quadri, dei quali Capannola, la porcara fu assai lodato dalla stampa. Che il nome del B. fosse molto noto in di opere presso gli credi del pittore e in particolare presso la vedova del figlio Arnaldo a Parma.
Asmodeo, Riv. artistica, in Il ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] maschi: Giuseppe, pittore e attore; Antonio, pittore e anche attore di qualche talento, e Michele che divenne tenore. Dalla prima nella commedia di Francesco Cerlone Donzella, maritata e vedova. Il nomignolo lo accompagnò per l'intiera carriera ...
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