Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fino verso il 1420, fu demolita nel 1588; l'arch. Emilio DeFabris ideò e costruì l'attuale (1866-1887).
Palazzo del Podestà (o del : Domenico Morelli e Giovanni Costa, Antonio Fontanesi e GiuseppeDe Nittis; e furono in rapporti coi pittori del ' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e l'unità d'Italia (dal '49 al '66), Torino 1930; C. Fabris, Gli avvenimenti militari dal 1848-49, voll. 3, Torino 1898-1905; A. o curarono la critica delle fonti Pasquale Villari, GiuseppeDe Leva, Bartolomeo Capasso, Isidoro Del Lungo, e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] uno dei più grandiosi d'Europa. Fondato nel 1837 da GiuseppeDe Cristoforis e Giorgio Jan, che fusero le loro raccolte secolo XIX giorno per giorno illustrata, Milano 1900 segg.; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, Torino 1898-1904; ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] riprodurre un tempio ai margini del Nilo. Fu architettata dal DeFabris, ai tempi di Gregorio XVI. Nelle decorazioni pittoriche lavorarono di una catalogazione a stampa per opera degli stessi. Giuseppe Simonio Assemani (1687-1768) e il nipote Stefano ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, aiuto B. Servolini (disegno dalle statue), di E. DeFabris (prospettiva), di L. Paganucci (anatomia) e da ultimo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del posto di aiuto (ibid., f. 1874 ins. 1, c. 29) e della messa in congedo del DeFabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività e di esperienze, ispirate e guidate dal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] danese W. Petersen, la partecipazione fu estesa al C., ad E. DeFabris e ai sei membri della prima commissione giudicatrice A. Antonelli, E. ., I(1874), nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte Firenze, per la quale sostenne il progetto, poi realizzato, del DeFabris (La facciata di S. Maria del Fiore dal 1490 al ...
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CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...]
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del DeFabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] effimeri. Sono in tal senso emblematiche le realizzazioni di Giuseppe Jappelli a Padova: un giardino artificiale nella sala del , come la facciata del duomo di Firenze di Emilio deFabris (1877), il castello Mackenzie a Genova, progettato da ...
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