ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] dallo stesso anno delle nozze, fu coinvolto da Emilio DeFabris nel monumentale cantiere della facciata di S. Maria del ), Ferrara 2000, p. 131; B. Godino, Il monumento a Giuseppe Garibaldi (1882-1890) nel lungarno Vespucci: note d’archivio, in ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] Seicento: qui, ad esempio, Crescenzio si contrappone a Giuseppe, che in lingua ebraica vale "aumento"; Pepe ad degli A. Dottor medico fisico Scritta dal Reverendo Sig. G. B. DeFabris, Venezia 1661); O. Bacci, Le "Considerazioni sopra le Rime del ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. DeFabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , G.L. Moro, dell'ex presidente fucino prof. Guido Fabris, ma anche di Francesco Candiani (Luigi Valsecchi, Un discorso dell , Federico Alessandrini, mons. Gaetano Carollo, Federico Cecchi, GiuseppeDe Mori, Mario Cingolani e un "Alfa" che coincide ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 1995, pp. 1-30, in partic. pp. 3 ss.
2. GiuseppeDe Luca, Pietà veneziana nel Seicento e d'un prete veneziano quietista, ora in Thomas by Philippe de Mézières, a cura di Joachim Smet, Rome 1974, pp. 87 - 89, 208, 212; Antonio Fabris, Il legato Pierre ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don GiuseppeDe Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Venezia del Duecento vuole esserne buon testimone.
1. GiuseppeDe Luca, La letteratura di pietà, in AA. nello stesso tomo notizie sul priorato, per il quale v. anche Antonio Fabris, Esperienze di vita comunitaria: i canonici regolari, in La chiesa di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] stata aperta nel 1931 e diretta dal ‘prete romano’ don GiuseppeDe Luca19, che invece inaugura a Roma nel 1942 la sua collane sono dirette da Juan Arias, Ettore Masina, Rinaldo Fabris, Giuseppe Barbaglio, Carlo Molari, Michel Quoist, Lucio Pinkus.
101 ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] soggetti egittizzanti su disegni del cav. DeFabris, allora Direttore Generale dei Musei Pontifici. ricordino i primi rappresentanti il Presepio - dove compaiono i Re Magi e Giuseppe è raffigurato giovane e imberbe (per esempio n. 185 del IV sec.); ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] in cui si affermò alla cattedra di architettura l'architetto Giuseppe Del Rosso, che avrebbe poi accompagnato i primi passi del prospettiva proposto dall'architetto DeFabris; nel luglio del 1866 con gli architetti Falcini e DeFabris fu chiamato a ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Nel periodo veneziano litografò soprattutto ritratti di personaggi dell'ambiente padovano e veneziano: Giovanni De Lazara, Giuseppede Menghin, Lorenzo Fabris, Giuseppe Jappelli.
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani ...
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