DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio DeFabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. DeFabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. In quegli anni fece uno studio per il grande ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , IV, Roma 1902; Fabris, la Basilicata, in Terra ogni casa aveva le sue usanze tradizionali.
A S. Giuseppe, si fa l'invito ai poveri: uno di essi nel suo primo anno di vita 1925, Roma 1926; L. De Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] se contiene adrenalina, esso uscirà dalle verie sopraepatiche arricchito del glucosio dovuto alla scissione del glicogeno epatico (J. De Mayer, N. Bindi). Tanta importanza ha il fegato nella regolazione del metabolismo dello zucchero, che i sintomi ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] , corrispondenti agli odierni; ridusse le guardie a quattro (come il Fabris) e insegnò ad impugnare l'arma in maniera più solida ed Negri de Salvi, il ten. gen. Ernesto Bertinatti, l'on. Carlo Montù, l'on. Alfredo Rocco, l'on. Giuseppe Mazzini, ...
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L'arte di comporre i balli, descrivendone, e fissando con segni convenzionali, la distribuzione delle figure, i movimenti dei primi ballerini e delle masse, armonizzandoli con la musica e con la scenografia, [...] figura. Mapus, nel 1765, pubblicò i Principes de la choréographie, ove è perfezionato il sistema di Hus, Cesare Gaetani detto "Cesarino", Giuseppe Fabiani, Francesco Turchi, Claudio Legrand, Gaetano Gioja, Alessandro Fabris, Salvatore Viganò, Luigi ...
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Scrittore e teologo, nato a Noventa presso Padova il 3 novembre 1745, morto ivi il 6 agosto 1831. A quattordici anni entrò nel seminario di Padova, dove insegnò poi lettere dal 1767 al 1774, indi storia [...] de Requiem, e De musica Valottiana. Ma si distinse più che tutto nelle scienze teologiche, tanto che il vescovo, mons. Giustiniani, l'incaricò di scrivere un corso completo di teologia. Ma le innovazioni scolastiche di Giuseppe M. Fabris, Dei ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Abele, Storie di Giuseppe sulla parete destra, Visio Egidii regis Patavie, a cura di G. Fabris, Bollettino del Museo Civico di Padova, n.s., 180; J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] jours Mme d'Albany à Florence et elle m'a confié le manuscrit de la vie d'Alfiéri, écrite par lui même, c'est une (le parole sono di Giuseppe Nicolini): «La via che pure discutibile e imperfetta, delle lettere), del Fabris, del Novati. Son qui e nel ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] ’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A di laurea di Antonio Fabris, Aspetti di assistenza 1 del VI, 1 del VII). Totale: 83 allievi. Terza classe: don Giuseppe Rossi, con 14 allievi (2 del II, 3 del III, 3 del V ...
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