CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...]
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del DeFabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. ( ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. DeFabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] soggetti egittizzanti su disegni del cav. DeFabris, allora Direttore Generale dei Musei Pontifici. ricordino i primi rappresentanti il Presepio - dove compaiono i Re Magi e Giuseppe è raffigurato giovane e imberbe (per esempio n. 185 del IV sec.); ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] in cui si affermò alla cattedra di architettura l'architetto Giuseppe Del Rosso, che avrebbe poi accompagnato i primi passi del prospettiva proposto dall'architetto DeFabris; nel luglio del 1866 con gli architetti Falcini e DeFabris fu chiamato a ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Nel periodo veneziano litografò soprattutto ritratti di personaggi dell'ambiente padovano e veneziano: Giovanni De Lazara, Giuseppede Menghin, Lorenzo Fabris, Giuseppe Jappelli.
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] F. Pettrich, J.J. Busch, P. Petitot, J.N. Bystrom, G. Ceccarini, G. DeFabris, P. Moisè, G. Grandi, R. Barba e A. Solà (Pietro Tenerani, pp. 13-15 Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio DeFabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. DeFabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. In quegli anni fece uno studio per il grande ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Abele, Storie di Giuseppe sulla parete destra, Visio Egidii regis Patavie, a cura di G. Fabris, Bollettino del Museo Civico di Padova, n.s., 180; J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni Milano 1984, pp. 219 s.; F. Nacamulli, Michael Fabris Ongaro, in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 87- ...
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