BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte Firenze, per la quale sostenne il progetto, poi realizzato, del DeFabris (La facciata di S. Maria del Fiore dal 1490 al ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...]
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del DeFabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. ( ...
Leggi Tutto
AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] Seicento: qui, ad esempio, Crescenzio si contrappone a Giuseppe, che in lingua ebraica vale "aumento"; Pepe ad degli A. Dottor medico fisico Scritta dal Reverendo Sig. G. B. DeFabris, Venezia 1661); O. Bacci, Le "Considerazioni sopra le Rime del ...
Leggi Tutto
BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Leopoldo II, venne insignito dell'ordine di San Giuseppe nel 1832, dopo aver eseguito le grandiose decorazioni variante al progetto del vincitore, il suo ex allievo E. DeFabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] in cui si affermò alla cattedra di architettura l'architetto Giuseppe Del Rosso, che avrebbe poi accompagnato i primi passi del prospettiva proposto dall'architetto DeFabris; nel luglio del 1866 con gli architetti Falcini e DeFabris fu chiamato a ...
Leggi Tutto
FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] Nel periodo veneziano litografò soprattutto ritratti di personaggi dell'ambiente padovano e veneziano: Giovanni De Lazara, Giuseppede Menghin, Lorenzo Fabris, Giuseppe Jappelli.
Fu autore del primo saggio dello stabilimento litografico di C. Galvani ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] F. Pettrich, J.J. Busch, P. Petitot, J.N. Bystrom, G. Ceccarini, G. DeFabris, P. Moisè, G. Grandi, R. Barba e A. Solà (Pietro Tenerani, pp. 13-15 Carrara, Nicola eseguì in marmo il busto di Giuseppe Pardini (1839: San Martino in Colle, villa Marini ...
Leggi Tutto
DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio DeFabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un linguaggio che dall'Unità agli anni Ottanta ...
Leggi Tutto
BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. DeFabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. In quegli anni fece uno studio per il grande ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] pittoriche) nel Giuseppe venduto, l'absidata regis Patavie (1340-50 circa), a cura di G. Fabris, in Boll. del Museo civico di Padova, n.s., -180; J.B.I.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe siècle ...
Leggi Tutto