La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] non solo sul concetto frequentista di probabilità ma anche su quello soggettivo, applicando il punto di vista bayesano (B. deFinetti) e ricorrendo alla teoria della credibilità per la determinazione delle basi tecniche dei premi (A. L. Mayerson e ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] i quali Francesco Messina e Mario Moschi nella scultura, Giuseppe Capogrossi e Gerardo Dottori nella pittura, Renato Avanzinelli e Ortensi (architettura), Greco (scultura) e Gino DeFinetti (grafica). Ebbe successo nella letteratura il triestino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] pedagogia e all’economia. Nel 1892, su proposta di Giuseppe Peano (1858-1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale presso suo pensiero, una fonte d’ispirazione per Bruno DeFinetti (1906-1985), ormai riconosciuto unanimemente come uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] prima, ma servendosi del discusso assioma di scelta, Giuseppe Vitali aveva dimostrato l’esistenza di sottoinsiemi della retta del secolo.
Sempre negli anni Trenta, Bruno deFinetti sviluppa un diverso approccio matematico alla probabilità, ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] gruppo romano, con gli universitari Lucio Lombardo Radice e Bruno deFinetti, con cui Emma Castelnuovo aveva un forte legame di della Repubblica, firmata dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e controfirmata da Aldo Moro, presidente ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] associati di Milano; nel 1923, insieme con G. DeFinetti, Alpago Novello e Ferrazza, fondava il Club degli urbanisti sulla rotonda di Seregno, Monza 1944: la collegiata di S. Giuseppe a Seregno alla quale nel 1941-42 aggiunse la facciata con pronao ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dannato"; così categoricamente assertivo il chierico regolare veneziano Bernardo Finetti. Ma dannato anche il fedele se sorpreso dalla morte nell'ampia bibliografia da entrambi sciorinata, soprattutto Giuseppede Luca e Alberto Vecchi. Ciò per l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] da ricordare soprattutto gli studi di Giulio La Volpe, Giuseppe Ugo Papi e Manlio Resta. La Volpe (1951) of M.H. Dobb, Cambridge 1951, pp. XIII-LXII.
B. deFinetti, Sulla preferibilità, «Giornale degli economisti e Annali di economia», nuova serie, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l’assetto complessivo della città DeFinetti, Milano. Costruzione di una città, a cura di G. Cislaghi, M. De Benedetti e P. Marabelli, Hoepli, Milano 2002.
R. De ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] per breve tempo sede episcopale e quindi passerà alla famiglia Finetti), di cui dispose l'integrale ricostruzione, il D. in prestito all'imperatore da parte dei nobili genovesi Carlo e GiuseppeDe Ferrari all'interesse del 5%); J. C. Davis, The ...
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