Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] al mondo.
La vita
Avogadro (che venne battezzato come Lorenzo Romano Amedeo Carlo) nacque a Torino il 9 agosto 1776 era il risultato della progressiva alterazione del termine de advocatis. Giuseppe, il primogenito, nato nel 1774, avrebbe insegnato ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] rompere la pace, "in una hora si perderla tuto lo haver de nostri", quindi gli oppose i motivi di disgusto della Repubblica verso fu tra gli elettori dei dogi M. A. Trevisan e Lorenzo Priuli, ed in tali occasioni ricevette lui stesso diversi consensi; ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] . Sede contro l'imperatore Giuseppe.
Questi, senza il beneplacito nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, . Maria in Trastevere.
L'ambasciatore veneto Lorenzo Tiepolo così lo descrive nella sua relazione ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] una lettera del gesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi maestri 1750 lo aveva apprezzato per il De sacris Christianorum balneis; il pontefice lo Torino, presso il convento di S. Lorenzo, dove i confratelli gli prepararono un ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre cose de' tempi nostri, dialogo di U. B., tendenti a galvanizzare l'opinione luglio pronunciò l'ultimo discorso: celebrando in S. Lorenzo in Lucina l'elogio funebre per la morte di Luciano ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzode' Medici di P. Polliolo (Bologna 1885), oltre alle Commedie e satire in versi di L. Ariosto (Milano 1883), alle ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Granara, il C. incise Giotto e Qmabue da Giuseppe Isola e, nel 1858, Pane e lacrime da Doria, descritta da Lorenzo Capelloni, ritrae l'immagine dal 1875 al 1898 (cat.), Tokyo 1976; L. M. De Bernardis, Maurizio Dufour e la stampa genovese di fronte al ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. scozzesi - aveva infatti sposato il pittore lorenese Nicolas de Breul (8 ott. 1600); morto l'E., Paolina" e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina (Andrews, 1977).
Una settimana dopo la ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] da un ms. d'uno de' primi lumi delle Accademie d'Italia. Tanto basta il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il quale col suo Redi e al Magalotti, si ricorderà anche del B. Giuseppe Baretti).
Ripensando al capriccioso venticello descritto dal Magalotti, il ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] con l'organista G. B. Batti e poi con lo zio Lorenzo, allora minorita alla chiesa dei SS. Apostoli.
Giunto a Roma . B., in Diario di Roma, 3 sett. 1844, pp. 3 s.; G. De Ferrari, Biografia di monsignor D. G. B., in Giorn. arcadico di scienze, lettere ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...