Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] della rivista giuridica fondata e diretta da Giuseppe Bottai – pubblicò un articolo che si contributo di giuristi, in primis Lorenzo Mossa, la cui risolutezza ideologica sindacato quanto piuttosto a quella – che de iure non possono dismettere – di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Francia e Spagna, con la rottura degli equilibri garantiti da Lorenzo il Magnifico, da Venezia, dalla Milano dei Visconti e Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte di Croce, Gentile, Fausto Nicolini, Guido De Ruggiero, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] risultati; ma da Alfredo Rocco a Giuseppe Bottai, da Sergio Panunzio agli esponenti poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, Enrico Finzi, Lorenzo Mossa. Non si è dunque di fronte all la logica, ugualmente individualistica, de ‘l’unione che fa la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] in particolare, dal diritto privato.
Così Lorenzo Meucci (1835-1905), autore del corporativi.
Fatto è che persino Giuseppe Mantellini (1816-1885), sicuramente tra secolo negherà). Sicché questo grand commis de l’Etat, avvocato generale erariale, che ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] da uno scambio epistolare con Giuseppe Pasquale Cirillo, uno dei professori che fu assegnata al veneto Lorenzo Savorini. Nella domanda di citato come "caposcuola" del D. e del Du Bignon nel De la félicité publique di F.-J. Chastellux (Amsterdam 1772; 3 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. fu infatti eletto ambasciatore in Francia, insieme con Lorenzo Bragadin, per rallegrarsi della liberazione del sovrano per la felice e il 30 apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543, dopo avere ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] De illustribus viris, c. 57), si stabilizza nelle stringate schede bio-bibliografiche di Lorenzo Giustiniani a metà del Novecento, ha visto la luce, a opera di Giuseppe Billanovich, una puntuale ricostruzione dei rapporti che intercorsero tra P. da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] . 2) che portano i nomi di Alberto Asquini, Giuseppe Valeri e Lorenzo Mossa; costoro, nel presentare La [loro] consegna ai elevatissima e generale sempre riscossa da Vivante è la presentazione de L’opera scientifica di Cesare Vivante, con la quale ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] a S. Moisè, la madre era pronipote del beato Lorenzo Giustinian; il D. visse dunque la sua giovinezza , Miscellanea Codd. I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii…, pp. 176, 197; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo Giustinian. In effetti, ora che l'esaltante diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...