Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] circoscritto. Così, dopo Lanciani, Giuseppe Lugli nel suo maneggevole trattato , cit.
35 Two Romes, cit.
36 J. Durliat, De la ville antique, cit., pp. 113-117.
37 F. quelli di S. Pietro, S. Paolo, S. Lorenzo, etc., ma una parte di queste doveva essere ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , che Berlusconi sia riuscito «come De Gasperi e più di lui»49 268 segg.
8 Cfr. l’intervista di Lorenzo Fuccari con Mario Segni dal titolo Alcol sulle 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] . La critica della donazione di Costantino ad opera di Lorenzo Valla alla metà del XV secolo (per quante riserve un tempo (Sepulveda e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e Garcilaso de la Vega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, Herrera e Bernal, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] del generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, dalle voci relative economiche di Luigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal III, Modena 1840-43².
A.F. Artaud de Montor, Histoire de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Lorenzo Milani e la sua chiesa, Firenze 1994. Per il contributo di Bartoletti al concilio Vaticano II, si veda Id., Enrico Bartoletti e il suo diario al Concilio, in Cristianesimo nella Storia. Saggi in onore di Giuseppe cura di G. De Rosa, T. Gregory ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è Nella cerchia medicea anche Lorenzo il Magnifico si cimentò nel Settecento Ludovico Antonio Muratori e Giuseppe Baretti) è la spia di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di momenti topici comuni. Nel 1894, Federico De Roberto rievoca nel suo capolavoro – I di borgo San Lorenzo collabora a lungo Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la democrazia in Firenze negli anni 1859 e 1860, La Stella ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] del quartiere San Lorenzo, dove da piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l’assetto complessivo della rappresentativo, via XX Settembre, che da piazza De Ferrari, nuovo centro degli affari, raggiunge ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dell’opinione cattolica italiana: il cattolico sindaco di Rapallo, Lorenzo Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator direttore de «L’Osservatore romano», Fedele Lampertico, un giovaneAngelo Mauri, o di moderati come Giuseppe Massari ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] fuora ... et altre grave", Giuseppe è interessato, attorno al 1556 di Cleto Artusio, l'Opera omnia di Lorenzo Giustinian, Venezia 1606 (e la dedica p. 505; A. d'Ossat, Letres…, a cura di N. Amelot de la Houssaye, Amsterdam 1708, I, p. 495; II, pp. 17 ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...