Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] parti migliori sarebbero rimasti canonici; e nei Commentari di Lorenzo Ghiberti si è potuta riconoscere, non per caso, una documentazioni consistenti e di prima mano – come era per GiuseppeDe Leva con la sua Storia documentata di Carlo V in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] quali legati all’Università Cattolica, come Amintore Fanfani, Giuseppe Dossetti, Giuseppe Lazzati, o a loro vicini, come Giorgio La precedente. Di questa crisi, più che del tentato golpe DeLorenzo di cui si è parlato molto negli anni successivi, una ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] »9.
Succederà con gli studi di Henri Bremond, di GiuseppeDe Luca e di tutto il pensiero modernista che sottoporranno anche con la religiosità romana popolare, come la visita a S. Lorenzo o il controverso intervento in favore degli ebrei romani.
Nel ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] De vulgari eloquentia di Dante. Di qui venne poi ripresa nei secoli successivi, nella Raccolta Aragonese donata da Lorenzo studi, come quello dedicato, con spirito ghibellino, da GiuseppeDe Blasiis a Pier della Vigna (Della vita e delle opere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] degli anni Trenta l’idea di due naturalisti, GiuseppeDe Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente arti e mestieri creato a Fermo dal commissario per le Marche Lorenzo Valerio con decreto 8 gennaio 1861. Sempre nel gennaio del ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] . Furono prodotte varie stesure, con il concorso del gesuita GiuseppeDe Rosa e di studiosi laici (come Maria Mariotti), e ’Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco, a cura di R. DeLorenzo, Milano 2003.
18 Cfr. B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa Università del Centro studi 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppede Luca nella sua premessa allo studio di Angelo Roncalli su Il ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] dedicava quella che è forse la prima edizione (Bononiae 1564)del suo De Intellectus humani postrema perfectissimaque functione contemplatio. A Giuseppe e Lorenzo di Giovanni il lucchese Pompeo Rocchi dedicò nel 1568il suo trattatello Il gentilhuomo ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] scritti del D. sono raccolti nelle Opere complete del senatore GiuseppeDe Vincenzi, Ristampa curata e annotata da G. Pannella, I biografia del D. è dovuta al suo amministratore, S. Di Lorenzo, Vita del senatore G. D., Roma 1933. Una bibliografia ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , il 25 marzo, due suoi fratelli, Giuseppe e Lorenzo, erano stati uccisi nella casa avita di Trani a cura di A. Fiordelisi, I, Napoli 1901, pp. 46, 63, 72; E. de Fonseca Pimentel, IlMonitore napoletano del 1799, a cura di B. Croce, Bari 1943, pp. 31 ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...