Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] P. Marchi S. J. e G. B. De Rossi il compito di ordinare il materiale trovato e Presepio - dove compaiono i Re Magi e Giuseppe è raffigurato giovane e imberbe (per esempio e collocare qui dalla Cappella di S. Lorenzo alla Scala Santa per volontà di Pio ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e di Pellegro» (Ratti, 1769, p. 49). Tuttavia Carlo Giuseppe Ratti affermò, contestualmente, che la morte lo colse nel 1681, « (Domenichino o Domenico il giovane), che fu allievo di LorenzoDe Ferrari e che morì, ventiseienne, nel 1744, quando «dava ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] (Biscaro, 1905, pp. 92 ss.), insieme con Lorenzo da Udrigio (Origgio) e Giacomo de Turri.
Il coro di S. Ambrogio doveva essere terminato figure di Profeti e le statue della Madonna e s. Giuseppe che adorano il Bambino (quest'ultime forse di altra ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] spoglie (S. Maria in Cosmedin, S. Lorenzo in Lucina); particolarmente massiccio e ponderato fu pp. 515-545: 542-543; Gregorius magister, Narracio de mirabilibus urbis Romae, a cura di R.B.C. in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] nobili", ma si perfezionò anche sotto Gian Lorenzo Bernini. Al grande maestro rimase talmente legato del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L , Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] (ibid., p. 103) identifica con Giuseppe Puglia detto il Bastaro anche in base ad e tra di essi è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C. nel gennaio nella SS. Annunziata di Firenze S. Lorenzo distribuisce le elemosine (1620) nella ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] 109 s.; G. Wildenstein, Note sur l'Abbé Nicaise et quelques-uns de ses amis romains, in Gazette des Beaux-Arts, LX (1962), p. 567 per Lorenzo), 45 (per Filippo); O. Guerrieri, La chiesa di S. Domenico in Perugia, Perugia 1960, p. 28 (per Giuseppe); N ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] da un disegno del vecchio maestro veneto con il Martirio di s. Lorenzo offrì al D. il punto di partenza per la sua pala con lo alla metà del secolo artisti come Bonifazio de' Pitati, Schiavone, Giuseppe Porta o Tintoretto avevano prodotto serie di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] modelli dell'arte di Gian Lorenzo Bernini e di Lanfranco.
La stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in eredità a Faustina di Urbino (eseguita con l'ausilio di Giuseppe Chiari e, seppur datata 1707, da ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi (1822-1894) nella nuova sede Medagliere, della raccolta di monete papali del cardinale Lorenzo Ilarione Randi (1818-1887), costituita da oltre ventiseimila ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...